Una giornata a San Tomaso Agordino: Col de Tone, Prati di Revena, Zipline Civetta
Fa molto piacere constatare come, laddove c’è la volontà, sia possibile anche ai piccoli Comuni dell’Agordino offrire al turista attrazioni interessanti e magnifiche occasioni di svago; è così che piccole realtà rurali delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, invece che essere destinate all’abbandono, diventano in poco tempo apprezzate mete turistiche, il tutto a vantaggio ovviamente della collettività. Questa settimana, approfittando del bel tempo e di temperature decisamente estive, abbiamo visitato il bellissimo Comune di San Tomaso Agordino, nel cuore delle Dolomiti, alla scoperta di alcune delle tante attrazioni del territorio, rimanendo molto colpiti da quanto può offire questo piccolo villaggio di montagna agordino.
La nostra mattinata è iniziata con una piccola escursione al Col de Tone: si tratta di un modesto rilievo montuoso che sovrasta la bellissima frazione di Costoia, scrigno di tantissimi tabià ed abitazioni tradizionali delle Dolomiti UNESCO, dal quale si gode un magnifico panorama su San Tomaso Agordino e sulle vette del 3° Sistema ufficiale delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO quali Civetta, Pelsa, Pale di San Lucano. Lasciata la macchina al comodo parcheggio collocato all’accesso della frazione di Costoia, ci siamo subito diretti in direzione del Col De Tone seguendo le pratiche indicazioni presenti nel centro della piccola frazione. Già dalla partenza, il sentiero regala qualche splendida veduta con un panorama che lascia spaziare la vista per chilometri attraverso la valle scavata dal Cordevole; poco più in alto incrociamo il Vardadu, la bellissima postazione panoramica all’accesso del Sentiero Etnografico Col de Revena.
Proseguendo lungo il Sentiero Etnografico Col de Revena, si incrocia quasi subito il cartello che segnala il punto d’accesso al Col de Tone; da qui si risale in pochissimo tempo la collina attraverso un bosco di aghifoglie, senza particolari difficoltà. La via per accedere al Col de Tone non è segnata da questo lato, tuttavia l’ascesa è intuitiva; giunti sulla cima del rilievo si ha veramente una vista eccezionale su San Tomaso e su Costoia, punto di partenza di questa escursione; maggiori informazioni su questo itinerario sono disponibili presso l’ufficio della Pro Loco San Tomaso in piazza a Celat (vedi contatti in calce).
Ridiscesci lungo i pendii del Col de Tone, ritorniamo sul Sentiero Etnografico Col de Revena: si tratta di una piacevole passeggiata nel bosco abbinata alla presentazione di alcune delle costruzioni tipiche del passato di San Tomaso Agordino. Poco dopo l’indicazione per il Col de Tone che abbiamo seguito poco prima si incontra un tipico tabià, i tradizionali fienili in legno delle Dolomiti che sono comunissimi in Agordino.
Poco oltre si trovano i resti di una “calchera“, ovvero di una delle fornaci in cui in passato veniva lavorata la calce, anche queste molto comuni nella zona. La calchera è in buone condizioni e si può ammirare da vicino.
Proseguendo lungo il sentiero etnografico si esce da bosco e si incontra la bellissima località di Prati di Revena, un’ampia radura dalla quale si gode di una splendida vista panoramica su San Tomaso Agordino in un ambiente naturale molto suggestivo ed intatto.
Tornati all’auto decidiamo di dirigerci verso al frazione municipale di Celat, stazione di arrivo della spettacolare Zipline Civetta, la più alta delle Dolomiti, realizzata dalla dita Martello Teleferiche ed attiva dal 2012.
Dopo aver incontrato i fratelli Pierre e Alessandro, i bravissimi gestori della struttura, ed esserci accordati sulla nostra corsa, abbiamo approfittato della nuova gestione della Pizzeria Off Line direttamente davanti alla stazione di arrivo della Zipline Civetta per un gustoso spuntino ed un eccellente Mojito. Oltre a servire buoni cocktail e stuzzichini, la Pizzeria Off Line ha acquistato una certa fama locale anche grazie alla deliziosa pizza con impasto d’orzo, una proposta gastronomica che omaggia un prodotto biologico e tradizionale di San Tomaso Agordino e che merita sicuramente di essere provata; ulteriore nota positiva per la nuova gestione della Pizzeria Off Line è la scelta della musica, apprezzabile colonna sonora curata da un vero appassionato (in calce trovate anche i contatti della pizzeria).
Dopo la pausa pranzo, i fratelli Luciani ci aiutano ad indossare l’attrezzatura di sicurezza e ci fanno salire sulla navetta della Zipline Civetta; questi due ragazzi sono veramente molto simpatici e disponibili e non mancano di intrattenerci con qualche informazione turistica e molte battute lungo il tragitto che sale dalla piazza di Celat alla stazione di partenza della Zipline Civetta situata nella bellissima frazione di Canacede, la più alta del Comune di San Tomaso.
Alla stazione di partenza della zipline indossiamo i caschi e lasciamo nel furgone eventuali piccoli oggetti che potremmo perdere durante il volo; poi i fratelli Luciani ci illustrano a fondo il funzionamento dell’attrezzatura e della Zipline Civetta con grande cura di dettagli e professionalità. In caso abbiate ancora qualche dubbio, i due gestori si danno il tempo di rassicurarvi ulteriormente e di prendere confidenza con il cavo e l’imbracatura, convincendo anche i più restii del fatto che non ci sia niente di cui aver paura: la Zipline Civetta è un’attrazione sicura al 100%, testata e rodata nel corso degli anni, nonchè gestita e controllata quotidianamente con attenzione e cura maniacale. Vinto ogni ripensamento, siete pronti per lanciarvi lungo il primo tratto dell’emozionante Zipline Civetta, la più alta delle Dolomiti, da Canacede alla stazione intermedia di Costoia.
Se pensate che la prima parte sia stata emozionante, aspettate di scorrere lungo il tratto Costoia – Celat: la vista è veramente mozzafiato mentre scendete scivolando sul cavo metallico lungo quasi un chilometro che collega la stazione intermedia alla piazza della frazione municipale di San Tomaso Agordino; l’esperienza risulta esaltante ed adrenalinica, tuttavia da notare come non sia mai paurosa poichè la sicurezza delle attrezzature installate è palese e trasmette da subito grande confidenza. All’arrivo a Celat si viene poi slegati e spogliati delle imbracature e si possono recuperare gli oggetti lasciati nel furgone. Molto efficente e professionale la gestione di Pierre e Alessandro, torneremo sicuramente a trovarli quest’estate almeno un paio di altre volte.
Al nostro ritorno in piazza salutiamo velocemente i fratelli Luciani in quanto subito sopraggiungono altri clienti che vogliono cimentarsi nel volo con la Zipline Civetta; anche la piazzetta di Celat brulica di gente ed i tavoli della Pizzeria Off Line sono pieni; non male come inizio di stagione per un Comune che dovrebbe essere secondo logica fuori dai grossi giri delle locaità turistiche principali. Ci sono tanti altri bellissimi angoli da scoprire a San Tomaso Agordino che è impossibile non consigliare agli ospiti dell’Agordino e delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO di dedicare una giornata a questo splendido paese: ci direte nei commenti poi se ne è valsa la pena – Vi aspettiamo nel Cuore delle Dolomiti!
Zipline:
Zipline Civetta a San Tomaso Agordino
Tel. 348 7131949 e 331 7905859
E-mail: info@ziplinesantomaso.com
Pizzeria:
Pizzeria Off Line
Tel. 366 9373515
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Informazioni turistiche:
Pro Loco San Tomaso Agordino
Tel. 0437 598390
E-mail: proloco.santomasoagordino@gmail.com