Viaz del Bus
GARES – PIAN DELLE COMELLE – VIAZ DEL BUS – GARES
Escursioni in Valle di Gares | Canale d’Agordo, Dolomiti UNESCO
Chiunque conosca il territorio delle Pale di San Martino, il più esteso tra i gruppi montuosi delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO (3° sistema ufficiale riconosciuto e tutelato dalla Fondazione UNESCO Dolomiti) sa che tra i luoghi assolutamente da visitare in questo favoloso angolo di Alpi c’è la stupenda Valle di Gares nel Comune agordino di Canale d’Agordo: si tratta di una delle oasi naturali più suggestive ed incantevoli, nonchè una delle meno modificate dall’uomo, di tutte le Dolomiti UNESCO, un luogo in cui il visitatore può gustare appieno tutto fascino unico dei Monti Pallidi e rilassarsi o praticare gli sport di montagna in un ambiente spettacolare tra i più appaganti delle zone Patrimonio UNESCO.
Parlare della Valle di Gares è sempre una grande sfida: descrivere a parole e con poche foto un luogo così meraviglioso ed evocativo è un compito che ci sembra, per molti aspetti, estremamente arduo; pienamente consci dei limiti del mezzo, ci motiva molto comunque la prospettiva di riuscire ad allargare la platea dei conscitori di questa splendida valle agordina, un luogo che, data la bellezza del contesto naturale, merita sicuramente una visita durante le vostre vacanze estive o invernali nelle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.


ATTENZIONE: Questo articolo riguarda la nostra escusione sul sentiero 704 dal fondovalle di Pian delle Giare a Gares fino al bellissimo Pian delle Comelle attraverso il cosiddetto “Orrido delle Comelle” e poi da Pian delle Comelle lungo il sentiero noto come “Viaz del Bus” [“viaggio del buco“] e ritorno al fondovalle.
Si tratta non di una semplice passeggiata ma di un’escursione vera e propria di livello medio-difficile: benchè l’itinerario in sè non sia eccezionalmente faticoso o impegnativo, ci sono sia lungo l’Orrido delle Comelle che all’attacco del Viaz del Bus punti in cui il sentiero è attrezzato ed in cui è necessario prestare la massima attenzione; entrambi i luoghi più difficoltosi dell’escursione richiedono una buona condizione fisica ed una certa dimestichezza con le escrusioni in montagna. Infine, questa escursione è assolutamente sconsigliata se soffrite di vertigini. Ciò detto, visionate le nostre foto di questi luoghi magnifici, se avete intenzione di cimentarvi in questa escursione ma nono siete pratici della zona ricordatevi che c’è sempre la possibilità di farsi accompagnare da un’esperta Guida Alpina.


La nostra escursione è iniziata dal fondovalle di Pian delle Giare in prossimità del Rifugio Capanna Cima Comelle, dove, parcheggiata la macchina, ci dirigiamo in direzione della Cascata delle Comelle; dopo pochi metri incontriamo già i cartelli per la cascata, Pian delle Comelle e Rifugio Rosetta.


Il sentiero di avvicinamento all’Orrido delle Comelle è in questo tratto piuttosto facile e regala già dai primi metri splendide vedute sulla Valle di Gares. La giornata è splendida, ideale per ammirare al meglio le bellissime Cascate delle Comelle, quella bassa prima e, poco più sopra, quella alta, che raggiungiamo in pochissimo tempo: fino a qui, le famiglie possono arrivare senza particolari difficoltà per poter ammirare da vicino le bellissime cascate della Valle di Gares con una bella passeggiata adatta a tutti.
Ripresa la salita, ci imbattiamo dopo poco nell’accesso alla zona nota come “Orrido delle Comelle“: a dispetto del nome, si tratta di una spettacolare gola naturale chiusa ai lati da imponenti pareti rocciose a picco ed attraversata dall’acqua che forma poco sotto le due Cascate delle Comelle. All’imbocco della gola ci fermiamo un attimo per ammirare lo stupefacente panorama sulla bellissima Valle di Gares prima di risalire l’Orrido delle Comelle lungo il sentiero 704 in direzione del Pian delle Comelle.
L’Orrido delle Comelle è un itinerario generalmente non impegnativo e di grande bellezza; le pareti verticali della gola naturale e la durezza dell’ambiente circostante rendono la gola particolarmente impressionante e suggestiva. L’Orrido delle Comelle è attrezzato nei punti critici con cordino metallico e scalette; in questi passaggi più tecnici è necessario usare la massima attenzione e prudenza; questo bellissimo luogo può essere anche molto pericoloso se affrontato con troppa superficialità. Dopo circa una mezz’oretta nella gola, la vista può subito spaziare sullo splendido Pian delle Comelle, uno dei luoghi più affascinanti delle Dolomiti, e sulle splendide cime che ornano la valle.
Dopo una breve pausa, seguiamo le indicazioni per il Viaz del Bus (Sentiero 756 a) che troviamo circa a metà del Pian delle Comelle; seguendo i segnali, risaliamo un costone piuttosto inclinato su ciottoli ed erba fino all’accesso del Viaz del Bus. La prima parte di questo itinerario è certamente sconsigliata agli ospiti che soffrono di vertigini: con la massima attenzione si costeggia una parete rocciosa esposta su un burrone verso la valle utilizzando il cordino metallico presente, mentre in basso si gode di una vista assolutmente meravigliosa sul Pian delle Comelle. Superata la prima parte critica, si incontra subito il “bus” [“buco”] che da il nome al sentiero: un piccolo arco roccioso attraverso il quale transita il sentiero.
Poco dopo esserci allontanati dal “bus”, il sentiero si fa via via meno estremo allargandosi la superficie di appoggio e facendosi il paesaggio più morbido; ci godiamo le ultime vedute di Cima Comelle e Pian delle Comelle e proseguiamo abbassandoci di altitudine in direzione di Casera Valbona.
Nei pressi di Casera Valbona, secolare riparo costruito in origine probabilmente dai minatori impegnati nei lavori di estrazione dalle miniere di Sass Negher, ci imbattiamo, per la prima volta, nella nuova struttura costruita recentemente dal Comune di Canale d’Agordo: El Teaz. Si tratta di un antica tettoia, tipica nelle malghe delle Dolomiti, utilizzata in passato per riparare il bestiame e collocato nelle vicinanze della casera; una stalla rudimentale insomma, oggi completamente restaurata.
Il nuovo Teaz di Canale d’Agordo è costruito nel luogo esatto in cui sorgeva la vecchia struttura (1750 metri s.l.m.) in una posizione invidiabile con panorama straordinario sulla Valle di Gares; benchè non sia mancata qualche critica per la forma avvenieristica scelta dal committente, personalmente troviamo El Teaz della Valle di Gares molto ben costruito, di grande impatto visivo ed integrato bene nel paesaggio che lo circonda grazie alla copertura erbosa, nello stile peraltro che oggi va per la maggiore in tutte le Dolomiti Patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO. A breve, El Teaz dovrebbe essere assegnato ad un gestore, iniziando finalmente ad accogliere i visitatori che, ne siamo certi, sapranno apprezzare il luogo e la costruzione.




Poco sopra El Teaz si intravedono le Gallerie di Sass Negher, antichi cunicoli minerari della Valle di Gares, recentemente dotati di segnaletica ed attualmente oggetto di studi e ricerche; poco più a valle, altri cartelli indicano invece l’accesso alla Galleria Bus de Stol, sempre antica cava della zona di Gares. Fa molto piacere constatare come una risorsa preziosa come queste gallerie minerarie stia cominciando ad essere valorizzata dopo moltissimi anni di oblio, e non mancheremo certo di dedicare un articolo alle Miniere di Gares non appena ne avremo l’occasione.


Dopo il pranzo al Teaz percorriamo l’ultimo tratto dell’itinerario che ci riconduce a Pian dele Giare: seguiamo il sentiero che porta verso Forcella Cesurette e poi seguiamo le indicazioni per Gares, attraversando un bel boschetto di confiere. In brevissimo tempo raggiungiamo l’auto al punto di partenza di questo spettacolare sentiero dolomitico.
Se desiderate ottenere informazioni turistiche su questo fantastico itinerario nelle Dolomiti UNESCO, i due uffici turistici della Valle del Biois sono a completa disposizione (contatti qui sotto); se preferite, potete invece affidarvi all’esperienza di una Guida Alpina per affrontare questa escursione in tutta sicurezza (clicca qui).


Informazioni:
Pro Loco Canale d’Agordo
Tel. 0437 590250
E-mail: info@prolococanale.it
Ufficio Turistico di Falcade
Tel. 0437 599062
E-mail: proloco.caviola@libero.it
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