Sentiero Naturalistico “Fabio Miniussi” al Monte Agner
I Meravigliosi Colori dell’Estate in Conca Agordina, Cuore delle Dolomiti
by agordinodolomiti.it
Ciao amici, benvenuti sul nostro blog per una nuovissima avventura dal Cuore delle Dolomiti!
Siete tantissimi a visitare il nostro sito in questi giorni, una vera folla; speriamo che questo sia un buon indicatore anche per lo stato di salute del turismo nel nostro territorio, l’Agordino Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, nonostante questa stagione funestata dall’ombra del Covid e dalle relative restrizioni. Siete talmente tanti che luglio 2020 ci ha già fatto registrare il record assoluto di visite nella storia del nostro blog, un risultato che, nel nostro piccolo, non può che farci enormemente piacere. Grazie mille a tutti per l’affetto ed i meravigliosi feedback che ci date!
Oggi torniamo ad occuparci delle famosissime Pale di San Martino, il gruppo delle Dolomiti più esteso dell’intera area dei Monti Pallidi. Questa volta però, a differenza del precedente articolo sulla Croda Granda (chi se lo fosse perso può cliccare qui), non ci occupiamo di cime e di alta montagna, bensì di un interessantissimo anello escursionistico di media montagna che ci ha piacevolmente colpito. Come al solito, speriamo che il nostro piccolo resoconto vi sappia intrattenere ed interessare e che molti di voi ci faranno poi visita per vivere di persona questa meravigliosa esperienza dolomitica.
In questo articolo ci occupiamo del Sentiero Naturalistico “Fabio Miniussi”, una delle proposte escursionistiche più interessanti del Gruppo dell’Agner, il “Gigante delle Dolomiti” e monte simbolo della Conca Agordina. L’escursione di cui vi parleremo non ha bisogno di molte parole di introduzione, essendo già famosa tra gli amanti delle belle passeggiate nelle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO; spendiamo quindi giusto due parole di introduzione prima di iniziare il racconto della nostra domenica nel Cuore delle Dolomiti.
Il Sentiero Naturalistico “Fabio Miniussi” alla Pala della Madonna (Monte Agner) è un itinerario di media montagna che interessa un’ampia zona alla base del Gruppo dell’Agner nelle Pale di San Martino, nel territorio comunale di Voltago Agordino. Si tratta, come si evince dal nome stesso, di una proposta escursionistica di grande interesse natuale; istituito nel 1992 da una collaborazione tra il CAI Sezione Agordina e il CAI di Monfalcone, il Sentiero Miniussi porta l’escursionista alla scoperta di una zona selvaggia e meravigliosa, costituita da verdi pascoli alpini, verticali ed imponenti pareti dolomitiche a picco sul sentiero, moltissime specie floristiche da ammirare. Il tutto, naturalmente, circondato dallo spettacolo meraviglioso delle cime delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità che circondano la Conca Agordina. Dal momento che uno dei punti di forza della proposta è costituito appunto dalle tantissime specie di fiori delle Dolomiti che si possono ammirare all’ombra della Pala della Madonna, il periodo dell’anno consigliato per la percorrenza è quello che va dalla metà del mese di giugno a fine luglio.
Il Sentiero Fabio Miniussi può partire dal Rifugio Scarpa – Gurekian; siccome però si sviluppa quasi naturalmente in un interessante anello escursionistico, il punto di partenza in realtà può variare a discrezione del visitatore. Perciò, per cambiare un pò le cose rispetto alle classiche salite allo Scarpa Gurekian di cui abbiamo spesso parlato (ad esempio per il Giro del Col di Luna – clicca qui), abbiamo optato per Malga Agner de Fora come punto di partenza. Questa ovviamente è una scelta nostra ed arbitraria e motivata appunto solo dal fatto che non amiamo tediarvi ripetendoci; sentitevi quindi liberi di scegliere il punto di partenza che più vi piace in base ai vostri gusti. Inoltre, sempre per differenziare un pò la descrizione, abbiamo optato per percorrere il sentiero nel senso contrario a quello consigliato. Anche qui, si tratta di una scelta libera.
Partiamo quindi a metà mattina poco sotto il bivio per la frazione di Bertoi a Frassenè Agordino (Comune di Voltago Agordino), dove le indicazioni per Malga Agner sono visibilissime dalla strada principale. La giornata non è bellissima (lo vedrete nelle foto), tuttavia non minaccia temporali. Ci incamminiamo quindi sulla comoda carrabile che ci conduce alla splendida Malga Agner de Fora.
Raggiunta la malga, intercettiamo nel bosco le indicazioni per il Sentiero Miniussi, situate appena sopra la struttura in direzione del Monte Agner; se avete dei dubbi sulla direzione da prendere, come sempre vi consigliamo di portare con voi una buona mappa escursionistica della zona. I segnavia del Sentiero Naturalistico Miniussi sono comunque frequenti e generalmente ben visibili; l’anello è molto celebre e conosciuto tra gli amanti delle Dolomiti, quindi non ci sono mai grossi dubbi sulla direzione da prendere.
Ci incamminiamo sui verdicanti pascoli che circondano la bucolica Malga Agner de Fora; lo spettacolo offerto dal grandioso paesaggio della Conca Agordina, la rustica e curata malga immersa nella natura, le mucche al pascolo, le luci che filtrano tra le nubi e si proiettano sulle frastagliate guglie delle Pale di San Martino contribuiscono a conferire al luogo quella particolare atmosfera senza tempo che tanto sa affascinare gli ospiti delle Dolomiti UNESCO. Facile comprendere perché la zona era nota un tempo come la “Piccola Cortina“, e sorprendente come zone di questa bellezza siano ancora sconosciute ai più.
La salita alla Pala della Madonna si sviluppa, da Malga Agner in avanti, su una traccia escursionistica piuttosto semplice e generalmente ben segnalata. L’itinerario ci porta velocemente in quota, praticamente in linea retta; nulla comunque di eccessivamente faticoso, diciamo in linea con le pendenze standard delle Pale di San Martino.
Salendo abbiamo modo diverse volte di sostare ad ammirare una delle peculiarità più interessanti del Sentiero Miniussi: la grande varietà e gli incantevoli colori della flora ai piedi del Monte Agner. I fiori che rivestono i declivi alla base del Gruppo dell’Agner ci accompagnano come un meraviglioso tappeto colorato mano a mano che saliamo verso la Pala della Madonna; per ammirare questo spettacolo della natura il periodo dell’anno consigliato è appunto la tarda primavera / inizio estate, anche se questa rimane una splendida proposta escursionistica anche per l’autunno alle porte.
Raggiunta la base della Pala della Madonna, in prossimità dei paravalanghe, sostiamo per una breve pausa con vista sulla Conca Agordina e sulle vette della Valbelluna. Un pranzo allietato da un bel sole che finalmente si presenta più deciso e caldo.
Subito dopo pranzo, ci spostiamo sul sentiero, praticamente orizzontale, in direzione del Rifugio Scarpa – Gurekian. La traccia è sempre escursionistica ma qui molto facile ed al contempo capace di emozionare con la bellezza del contesto naturale. La natura rigogliosa e colorata contrasta nettamente con il pallore delle pareti dell’Agner, in quel gioco cromatico unico che caratterizza il paesaggio delle Dolomiti.
Più volte lo Scarpa – Gurekian fa capolino oltre la china, in posizione assolata e panoramica. Sullo sfondo dell’escursione, moltissimi sistemi delle Dolomiti UNESCO: le Pale di San Martino, le Vette Feltrine, le Dolomiti Bellunesi, Civetta – Moiazza – Pelsa, San Sebastiano, su fino alle cime del Gruppo della Marmolada. Un’escursione veramente spettacolare pur nella sua facilità tecnica.
Raggiunto ormai lo Scarpa – Gurekian, sostiamo per una birra in compagnia di Mark, il gestore della struttura e famosa Guida Alpina delle Dolomiti, sotto un sole decisamente estivo; sempre una garanzia di qualità e divertimento. Infatti sono molte le persone che si gustano un buon piatto al rifugio o che vanno e vengono per i meravigliosi sentieri ai piedi dell’Agner: una bella cartolina per l’Agordino, nonostante, come si diceva sopra, tutte le difficoltà della stagione.
Dopo la pausa, imbocchiamo il Sentiero CAI 769 che transita alla base di Malga Losch e che ci riporta in direzione di Malga Agner de Fora. Questa seconda traccia ripercorre, in sostanza, il Miniussi qualche metro più in basso. Anche qui ci godiamo una bella passeggiata nella natura e gli incantevoli panorami della Conca Agordina, per raggiungere poi agevolmente in pochi minuti Malga Agner.
Rientriamo infine al punto di partenza attraverso la comoda carrabile che ci riporta sulla SP347.
Per completare l’itinerario di cui abbiamo parlato abbiamo impiegato circa 6 ore, comprensive di numerose pause e senza tenere mai un ritmo sostenuto. Se si opta per il solo anello escursionistico dal Rifugio Scarpa – Gurekian, il Sentiero Escursionistico Fabio Miniussi può essere percorso più velocemente. Inoltre, senza dubbio il giro si presenta più facile se percorso in senso contrario a quello da noi descritto, ma ovviamente ognuno può sentirsi libero di fare come meglio crede, anche perchè la fruizione della proposta non è minimamente influenzata dal senso di percorrenza.
Molto bello dal punto di vista naturalistico, il Sentiero Miniussi è anche una valida proposta paesaggistica (con moltissimi gruppi dolomitici “da toccare con mano”) ed escursionistica; una proposta valida e divertente che sa intrattenere e appagare chi cerchi una bella escursione nelle Pale di San Martino fuori dalle rotte maggiormente battute.
La vicinanza del Rifugio Scarpa Gurekian assicura poi ulteriore comodità e possibilità d’intrattenimento per chi si cimenta nel tour; oltre ad essere un perfetto e cordiale padrone di casa, Marco è un grandissimo esperto della zona (e delle Dolomiti in generale), anche dal punto di vista delle escursioni, oltre che dell’alpinismo più puro. Guida Alpina qualificata e con un notevole curriculum alpinistico, Marco è la persona ideale per darvi indicazioni e consigli su come vivere al meglio la vostra esperienza in zona; ha inoltre investito molto nel rifugio, sollevandone il buon nome dopo una gestione non proprio oculata dello stesso. Andate a trovarlo e non rimarrete delusi!
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Informazioni:
Rifugio Scarpa-Gurekian
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Le Dolomiti in Agordino
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