Sentiero Geologico di Falcade
Alla scoperta delle meraviglie naturali del Gruppo della Marmolada
Pur non conoscendolo nel dettaglio, ci immaginavamo già che il Sentiero Geologico di Falcade fosse qualcosa di molto valido; imbattendoci casualmente nei cartelli di questo itinerario avevamo notato come esso transitasse per alcuni luoghi tra i più suggestivi e particolari di Falcade e della Val Biois, quali la Cascata delle Barezze e Bosch Brusà.
Non ci aspettavamo però, ad essere onesti, un’escursione così bella e sorprendente come si è rivelata questa proposta turistica e culturale del Comune di Falcade che andiamo a descrivervi in questo piccolo articolo. Inauguriamo quindi la stagione estiva nel Cuore delle Dolomiti sul nostro blog con questa splendida escursione nelle cime del Gruppo della Marmolada (2° dei 9 sistemi ufficialmente riconosciuti e tutelati dalla Fondazione Dolomiti UNESCO); una proposta imperdibile per tutti gli amanti delle escursioni e della storia del Cuore delle Dolomiti. Andiamo a vedere assieme cos’è il Sentiero Geologico di Falcade.


Il Sentiero Geologico di Falcade è un itinerario di interesse primariamente geologico (come si evince ovviamente dal nome) ma non solo: è anche grandemente suggestivo dal punto di vista paesaggistico ed appagante dal punto di vista escursionistico. Il sentiero ripercorre a ritroso il corso del Torrente Gavon, collegando la borgata storica di Marmolada con la località di Bosch Brusà nel territorio del Comune agordino di Falcade in Val Biois. Si tratta di un’escursione suddivisa in 15 tappe e non particolarmente impegnativa (da indicazioni ufficiali sono necessarie 3 ore e mezza per Bosch Brusà su comodo sentiero, poi il rientro) e percorribile anche da escursionisti principianti (purchè ben equipaggiati con scarpe ed abbigliamento adeguato alla montagna).




La partenza del Sentiero Geologico di Falcade si trova abbastanza facilmente nella frazione di Marmolada salendo da Falcade (quindi discostandosi dalla strada principale, la SP346, in direzione delle Frazioni di Sappade e Tabiadon di Val prima del ponte sul Torrente Gavon). Il primo dei 15 pannelli dell’itinerario si incontra salendo al primo tornante dopo aver superato gli Appartamenti Ospitalità Diffusa, per intenderci, ma potete chiedere indicazioni più precise, come sempre, agli Uffici Turistici preposti (contatti in calce). In loco ci sono diverse possibilità di parcheggio, ma si sale anche a piedi senza problemi ed in pochi minuti dal centro di Falcade.
Già dalla partenza possiamo apprezzare la qualità dei pannelli illustrativi: seppur zeppi di informazioni tecniche sulle peculiarità geologiche del sentiero, come ci si aspetta d’altro canto da questo tipo di proposta, le indicazioni si indirizzano spesso e volentieri anche al comune fruitore senza troppa preparazione in materia. I pannelli sono infatti pieni di specchietti interessanti con schemi e foto che, aggiungendosi alle informazioni più tecniche, aiutano l’ospite a capire cosa si può vedere e dove trovarlo. Un lavoro veramente eccellente che sa indirizzare l’attenzione del fruitore sugli aspetti più interessanti dell’area e coinvolgerlo nella scoperta di un vero tesoro ambientale.




Oltre alle 15 stazioni dotate di pannelli informativi, il Sentiero Geologico di Falcade è corredato di segnavia colorati (il segnavia di questa proposta è rappresentato da un cerchio rosso incluso in un cerchio giallo) e da numerosi paletti con tanto di placchetta e colori del sentiero disseminati lungo tutta la sua lunghezza. Da subito ci accorgiamo di come tutte le indicazioni siano nuovissime e che le condizioni generali del sentiero siano ottime in ogni punto: questo rende ovviamente il Sentiero Geologico di Falcade una proposta assolutamente da tenere in considerazione per evitare le brutte sorprese che l’uragano Vaia di ottobre ha disseminato sulla la nostra rete escursionistica, così duramente colpita.


Raggiunta la partenza del sentiero in una caldissima giornata di giugno 2019 troviamo il primo dei 15 pannelli informativi che presenta una breve ma esaustiva spiegazione del percorso e delle caratteristiche geologiche della zona che andremo a visitare. Vengono esplicate le caratteristiche geologiche del sentiero e le 15 tappe che andremo ad incontrare lungo il cammino:
1. Introduzione al Sentiero Geologico di Falcade 2. Ambiente di sedimentazione del Permiano Superiore 3. Affioramento di conglomerati interglaciali 4. Panorama Geologico del Sas de la Palazza 5. Arenarie di Val Gardena – Conglomerati interglaciali 6. Ignimbriti Riodacitiche (profidi quarziferi) 7. Cascata delle Barezze 8. Ponte Barezze 9. Torrente Marmoladella 10. I Marmoi (zona di erosione accellerata) 11. Monte Vallesella – Col Becher 12. Panorama geologico sulle Pale di San Martino 13. La frana di Bosch Brusà 14. Il bacino erosivo delle Marmolade 15. Schema paleoambientale di formazione del Conglomerato di Richthofen sul Col Becher
Il primo tratto del sentiero si snoda nei boschi su piacevole traccia boschiva sterrata, al cospetto del superbo scenario delle Cime d’Auta (Gruppo della Marmolada) che dominano il panorama salendo. Come già detto sopra, le condizioni generali del Sentiero Geologico di Falcade sono molto buone e la percorribilità è ottimamente garantita in ogni punto, dall’inizio alla fine.


Le stazioni del Sentiero Geologico di Falcade, come si diceva, arricchiscono la bella passeggiata con interessanti informazioni e rendono molto più facile per l’ospite fare caso ad alcune peculiarità della zona, come questo fenomeno erosivo dalla curiosa forma a fungo all’altezza dello stop 5.


Gli stop 7 ed 8 sono dedicati alla splendida Cascata delle Barezze, una delle attrazioni naturali più amate di Falcade; in questo punto il Torrente Gavon ha scavato un salto di una decina di metri, approfittando di uno strato più friabile di porfidi quarziferi. La Cascata delle Barezze è un luogo veramente molto suggestivo nel quale regna un’atmosfera molto particolare, probabilmente dovuto alle caratteristiche particolari dei porfidi scavati dal Torrente Gavon; vedere per credere.




Oltre la Cascata delle Barezze il Sentiero Geologico di Falcade inizia a farsi più pendente mano a mano che ci approcciamo al Sas de la Palazza e al Col Becher; niente di estremamente ripido comunque, si tratta di una salita fattibilissima anche per le famiglie ed intervallata dalle soste del sentiero. Di questo tratto, molto affascinante è lo stop 10 corrispondente all’impressionante fenomeno di erosione accellerata de I Marmoi ed assolutamente imperdibile è il belvedere sulle Pale di San Martino corrispondente allo stop numero 12: una vista veramente mozzafiato con protagonisti Mulaz e Focobon, Pape, Cimon de la Stia e Agner.








Dopo tre orette di blanda camminata, inframmezzata da numerose pause, raggiungiamo infine la località di Bosch Brusà e l’omonima malga, dove sono ubicati gli ultimi tre stop (13, 14 e 15) corrispondenti alla frana di Bosch Brusà, al bacino erosivo delle Marmolade ed allo schema paleoambientale di formazione del Conglomerato di Richthofen sul Col Becher. La località di Bosch Brusà ci appare in tutto il suo splendore estivo, un tripudio di colori che va dai verdi toni della vegetazione all’azzurro del cielo ed al rosso acceso degli strati sedimentari del Col Becher che domina il luogo. Uno dei posti più affascinanti di Falcade, una località che sicuramente merita una visita se non ci siete mai stati.








Dal momento che non è nemmeno mezzogiorno e che il tempo sembra reggere (sono previsti temporali occasionali nel pomeriggio), decidiamo di allungare la passeggiata fino a Valfredda (sempre nel Comune di Falcade), uno dei nostri luoghi preferiti dell’Agordino cuore delle Dolomiti.


In poco più di tre quarti d’ora superiamo forcella e scendiamo in Val di Forca, ammirando i verdissimi prati e le imponenti cime di uno dei luoghi più magici ed evocativi delle Dolomiti UNESCO.
Tirando le somme, il Sentiero Geologico di Falcade è una proposta escursionistica semplice ma al contempo molto “d’impatto”, che offre molte informazioni interessanti e che sa emozionare con paesaggi maestosi e suggestivi tra i più superbi delle Dolomiti. Adatto a tutta la famiglia (ovviamente con un minimo di preparazione fisica e l’equipaggiamento adeguato all’ambiente), il Sentiero Geologico di Falcade è fattibile in una mezza giornata e di grande interesse culturale e naturalistico, sia per grandi che per i bimbi. Inoltre, i più sportivi possono estendere la passeggiata arrivati in località Bosch brusà verso le tante splendide cime del Gruppo della Marmolada, trasformando il sentiero in una vera avventura nel cuore delle Dolomiti più spettacolari. Lungo l’itinerario inoltre, durante le stagioni di apertura, si può anche gustare una bibita o un ottimo piatto tipico presso le malghe Bosch Brusà e Ai Lach. In generale, consigliamo a tutti gli ospiti di Falcade alla ricerca di una bella passeggiata di non perdersi questa splendida proposta del Comune di Falcade. A tutti i nostri lettori vanno i migliori auguri dalla nostra redazione per un’estate speciale e piena di splendide emozioni nel Cuore delle Dolomiti! Ci vediamo presto per nuove avventure – Stay tuned!
Sentiero Geologico del Torrente Gavon (Falcade – Val Biois)
Dettagli tecnici:
Tempo di percorrenza: media 4-6 ore (andata e ritorno);
Difficoltà: escursionistica media (sentiero nel bosco, strada bianca, ambiente alpino);
Dotazione: scarpe da trekking o scarponcino da montagna, mantellina, borraccia o camel bag, bastoncini da trekking consigliati;
Punti d’appoggio: Malga Ai Lach o Rifugio Flora Alpina (sul versante di Valfredda)
Informazioni:
Ufficio Turistico di Falcade Tel. +39 0437 599062 / + 39 0437 590116 info@prolococaviola.it
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