Ru de Porta
Una spettacolare escursione ai piedi del Civetta
Oggi vi parliamo del sentiero escursionistico Ru de Porta, una magnifica proposta che abbiamo avuto il piacere di provare la scorsa primavera e che riproponiamo adesso per la stagione estiva alle porte.
Il Ru de Porta è una via escursionistica pressocché verticale che collega la località di Piani di Pezzè al meraviglioso Lago Coldai e che costituisce una variante meno nota del classico giro per famiglie che raggiunge il laghetto a piedi passando per Malga Pioda e il Rifugio Sonino al Coldai. Questa escursione prende il nome da un arco di roccia sotto il quale un tempo si transitava facendo questa escursione, e che cadde per cause naturali nel 1948. La presenza dell’arco è ricordata da un cartello posto lungo l’ascesa.
In questa escursione parliamo del giro ad anello con partenza ed arrivo ai Piani di Pezzè ad Alleghe che inforca il Ru de Porta alla partenza e rientra per il classico sentiero CAI 556 e strada di servizio degli impianti, una bella idea per la stagione escursionistica alle porte.
Il Ru de Porta è proposta per buoni camminatori con una buona conoscenza dei sentieri di montagna, non è quindi adatto a famiglie con bimbi piccoli o principianti, i quali possono comunque raggiungere lo splendido Lago Coldai tramite le varianti più facili.
In una splendida giornata di inizio giugno, raggiungiamo la località di Piani di Pezzè ad Alleghe in Val Cordevole. A titolo informativo, in loco c’è un ampio parcheggio (a pagamento durante l’apertura degli impianti, gratis fuori stagione) ed in alternativa si raggiunge Piani di Pezzè piuttosto velocemente e comodamente con la cabinovia Alleghe – Piani di Pezzè del comprensorio Ski Civetta, aperta anche d’estate (per maggiori informazioni, trovate i contatti della ski area in calce).
Spostandoci lievemente al centro del complesso di Piani di Pezzè, ci imbattiamo subito nei cartelli escursionistici del Ru de Porta; il sentiero è anche segnato come traccia nelle mappe Tabacco, ed è facile incontrarlo salendo verso il piccolo skilift immediatamente individuabile.
Procediamo in salita attraverso una piacevole traccia boschiva, inclinata ma senza grosse difficoltà; già poco dopo la partenza abbiamo coperto un bel dislivello, tale che l’area di Piani di Pezzè ci appare in una bella veduta aerea che lascia spaziare lo sguardo.
Sempre seguendo il sentiero, senza grossi problemi di individuazione, iniziamo ad affrontare la parte leggermente più tecnica dell’escursione. Non si tratta di nulla di particolare per chi sa muoversi in montagna, ma può costituire un problema per chi invece sia meno avezzo alle escursioni in quota. Come sempre, ribadiamo l’importanza di un’adeguata valutazione delle proprie capacità e della propria conoscenza delle Dolomiti e la fondamentale necessità di un equipaggiamento adatto alle escursioni, comprendente calzature adeguate, diversi abiti tecnici adatti agli sbalzi di temperatura e una buona carta escursionistica; tutte accortezze che possono evitare di trasformare una bella giornata in montagna in un’esperienza poco piacevole. Gli Uffici di Informazione Turistica del terriorio e le Guide Alpine / Accompagnatori di Media Montagna qualificati sono sempre a vostra disposizione per consigli e servizi dedicati ad una scoperta del Patrimonio UNESCO in tutta sicurezza.
Usciti dalla parte boschiva dell’escursione, abbiamo diverse occasioni di osservare il Civetta in tutta la sua poderosa grandezza. La montagna simbolo delle Dolomiti (e protagonista indiscussa della loro scoperta alpinistica ed artistica – clicca qui per approfondire) ci svela la sua terrificante facciata nord-occidentale, la famosa”Parete delle Pareti” (“La Muraglia di Roccia più bella delle Alpi”, a detta dello scrittore Dino Buzzati).
Qui l’ascesa per il Ru de Porta si fa più tecnica; spettacolari sono comunque le vedute che si godono da qui su Alleghe e il suo meraviglioso lago, meravigliosamente incorniciate dal Piz, Piz Zorlet, Sasso Bianco e, naturalmente, dalla Marmolada, Regina delle Dololomiti.
Salendo, sempre con la dovuta cautela, incontriamo il luogo in cui si trovava un tempo il l’arco Ru de Porta, segnalato dal succitato cartello. Incontriamo anche un pò di neve, essendo il canalino esposto a nord, della quale va tenuto sempre tenuto conto se programmate questa escursione in primavera.
Un ultimo passaggio in appoggio ci porta infine definitivamente in quota; ci appaiono subito le superbe torri del Civetta e poco oltre il meraviglioso Lago Coldai, una delle mete escursionistiche più amate delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.
La bellezza della Val Civetta non delude mai e non ha certo bisogno delle nostre sponsorizzazioni; ai piedi dell’imponente parete Nord-Ovest, in uno dei luoghi simbolo dell’Alta Via delle Dolomiti Braies-Belluno e scenario simbolo della Transcivetta, ci fermiamo per un breve spuntino con vista decisamente appagante.
Dopo pranzo, imbocchiamo il Sentiero CAI 560 alla volta di Forcella Coldai, raggiunta la quale vediamo già il Rifugio Sonino al Coldai e la meravigliosa Val di Zoldo che si dischiude nel fondovalle. Il clima non è dei migliori, si addensano infatti nuvoloni neri carichi di pioggia, che fortunatamente rimarranno calmi per tutta la giornata, ma che ci ricordano di quanto sia mutevole il clima estivo nelle Dolomiti e quanto sia importante avere con sé la giusta attrezzatura per ogni evenienza. Anche il Pelmo, che di solito ci regala una strepitosa faccia in questo tratto di discesa, ci appare oggi annuvolato; poco male, ci saranno altre occasioni di ammirare lo stupendo Caregon del Padreterno quest’estate.
Ridiscesi a Malga Pioda, imbocchiamo la pratica stradina di servizio degli impianti (non mancano cartelli in questa zona, anzi!) e imbocchiamo il Sentiero CAI 564 che ci fa ridiscendere verso Piani di Pezzè con una splendida passeggiata nella natura su comoda carrabile.
La zona dei Piani di Pezzè è un vero spettacolo per le famiglie e per gli ospiti dell’Agordino che cerchino semplicemente un piacevole posto in quota per godersi una bella giornata di sole. La zona, rimpolpata da coscpicui investimenti molto di recente, offre un pò di tutto per una bella giornata nelle Dolomiti: moderni rifugi e ristoranti in quota, per tutti i gusti; la zona asilo con il nuovissimo sentiero esperienziale e giochi d’acqua; il Civetta Adventure Park con i suoi divertentissimi percorsi sugli alberi; zone picnic e aree per riposarsi, ammirando il bellissimo Monte Civetta che domina il panorama. Il tutto, lo ricordiamo, a comoda portata d’auto o raggiungibile in pochissimi minuti con i pratici impianti di risalita dello Ski Civetta. Si possono inoltre praticare la Mountain Bike (contanto di adeguati servizi, quali accompagnamento e noleggi vari), la corsa in montagna, semplici escursioni nei dintorni ed il nordic walking in un contesto veramente molto suggestivo ed al contempo pieno di servizi, o semplicemente gustare un buon piatto della tradizione culinaria agordina in uno dei tanti rifugi a scelta. Insomma, un luogo adatto proprio per tutti senza togliere nulla al facino selvaggio delle Dolomiti, assolutamente da visitare.

Per precorrere la distanza Piani di Pezzè – Lago Coldai attraverso il Ru de Porta abbiamo impiegato circa due orette con andatura molto molto blanda; l’unico punto tecnico è costituito dall’ultimo passaggio e da un pò di neve che ingombrava il canaletto, ma nulla che l’escursionista medio non sappia affrontare. Se invece siete principianti, consigliamo magari di farsi accompagnare dal qualcuno di esperto oppure ripiegare sulle vie d’accesso “classiche” al Lago Coldai, che sono ugualmente spettacolari e meno esposte. Nel complesso, questa piccola escursione di media montagna è molto bella e regala vedute strepitose su Alleghe e il Gruppo della Marmolada, ed è quindi una valida opzione se siete alla ricerca di qualcosa di poco affollato per raggiungere in stagione il Lago Coldai, altrimenti sempre piuttosto affollato in stagione. Riguardo la percorribilità, se non avete esperienza su neve e ghiaccio il consiglio è quello di scegliere il periodo luglio-ottobre per il Ru de Porta, ed ovviamente di informarvi sempre bene sulle condizioni meteo e stagionali dei percorsi tramite gli Uffici appositamente preposti (contatti qui sotto). In attesa della bella stagione, il team di agordinodolomiti.it ringrazia come sempre tutti gli affezionati lettori e vi aspetta appena possibile in Agordino, il Cuore selvaggio delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. A prestissimo per nuove avventure e storie dal Cuore delle Dolomiti – Stay tuned!
Informazioni turistiche:
Ufficio Turistico di Alleghe Tel. 0437 523333 E-mail: consorzio@alleghe.info
Alleghe Funivie Spa Tel. 0437 523544 E-mail: info@alleghefunivie.com
Consorzio Impianti a Fune Ski Civetta Tel. 0437 721376 E-mail: info@skicivetta.com
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