Valle di Gares
Canale d’Agordo | Agordino | Dolomiti UNESCO
La Valle di Gares [Garès o Val de Garès in dialetto della Valle del Biois] è una splendida valle glaciale delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO situata ai piedi delle Pale di San Martino nel Comune di Canale d’Agordo, Provincia di Belluno, Regione Veneto.
La Val di Gares si estende per circa sette chilometri partendo dalle ultime case di Canale d’Agordo seguendo a ritroso il corso del Torrente Liera, affluente del Biois.




La Val di Gares si configura come una splendida oasi naturale, scarsamente abitata e per questo ben conservata, ricca di attrazioni turistiche interessanti: questo eremo delle Dolomiti UNESCO è adatto per trascorrere una deliziosa giornata in famiglia così come per affrontare i tanti sentieri escursionistici che il luogo offre ai visitatori, o ancora per praticare gli sport di montagna in un ambiente tra i più suggestivi delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.

Istituzionalmente, la Val di Gares si compone di diversi e suggestivi nuclei abitativi: Ferrade, La Sota, Campion, Pian de Sabion, Lastei, Palafachina e Pian delle Giare. In fondo alla valle sorge il piccolo villaggio di Gares che dà il nome alla valle; si tratta di un nucleo abitativo originariamente sorto come dimora per i minatori occupati nell’estrazione mineraria dalle miniere della valle, oggi in fase di riscoperta e studio.



Valle di Gares | Cenni Storici
La Valle di Gares era in tempi storici una Regola a sé stante, separata da quella di Forno di Canale e rientrante nelle Regole di Soprachiusa (vedi Storia dell’Agordino).
Come per la maggior parte degli abitati in Agordino, in passato anche questo era un luogo di estrazione e lavorazione del metallo. I minerali venivano prelevati da diverse cave in Valle di Gares tra cui Sass Negher nei pressi di Casera Valbona e Bus de Stol sotto a Forcella Cesurette (recentemente oggetto di recupero). Dopo l’estrazione, il minerale veniva lavorato nei pressi dell’attuale Camping Lastei a metà della valle ed era poi trasportato a Canale d’Agordo (noto un tempo appunto come “Forno di Canale”, per via della presenza di complessi industriali) per le lavorazioni finali.

Oggi della storia mineraria della Valle di Gares non rimane molto, ma è rincuorante vedere come ci sia fortissimo interesse per questo partimonio al momento e che ci siano investimenti ed azioni volte al recupero ed alla valorizzazione di questa eredità tutta agordina; speriamo che nei prossimi anni l’opera continui fino a portare ad una piena potenziale fruizione delle Miniere della Valle di Gares.
Il suggestivo villaggio di Gares custoduisce molti fienili storici delle Dolomiti UNESCO, qui chiamati Tabià, e la chiesetta gotico-alpina della Madonna della Neve (Chiesa della Beata Vergine delle Grazie e di San Gottardo), edificata nel 1732. La Madonna della Neve, festeggiata in tutta Italia il 5 agosto, era un tempo anche la festa partonale della valle.



Valle di Gares | Geografia fisica
La Valle di Gares si circonda di imponenti cime delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, incluse nel 3° dei 9 sistemi ufficialmente riconosciuti e tutelati dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, ovvero il sistema Pale di San Martino, San Lucano, Vette Feltrine e Dolomiti Bellunesi (Supergruppo delle Pale di San Martino secondo la classificazione SOIUSA).
La valle si incassa in diagonale in direzione sudoccidentale tra le cime delle Pale di San Martino ed è delimitata a sud-ovest dall’Altopiano delle Pale di San Martino. Sulla sinistra idrografica del Torrente Liera la Valle è chiusa dal gruppo Pettenassa, Pamina, Tamer e Cimon de la Stia che divide Gares da Falcade; sulla destra la Valle di Gares è delimitata dal gruppo Monte Pape – Pale di San Lucano che divide Gares da Taibon Agordino.

Famosi valichi escursionistici collegano la Valle di Gares alle valli circostanti: Forcella Caoz e Forcella Cesurette sul lato della Valle di San Lucano; Forcella della Stia sul lato di Falcade; la Banca de le Fede verso il cuore delle Pale di San Martino. Sono zone escursionistiche molto popolari e praticate, con panorami unici che spaziano sulla totalità delle Pale di San Martino e sui gruppi dolomitici circostanti.
Il cosiddetto Orrido delle Comelle è una gola molto impressionante che collega Pian delle Comelle al fondovalle di Pian de le Giare, degradando in due splendide cascate (Comelle Alta e Comelle Bassa), anch’esse molto famose e visitate.



Valle di Gares | Infrastrutture e turismo
La Val di Gares è collegata a Canale d’Agordo tramite la pratica strada comunale, generalmente sempre aperta sia in estate che in inverno, e tramite la suggestiva pista ciclabile Canale d’Agordo – Gares. Si tratta di una bella idea per trascorrere una giornata all’aria aperta nelle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO è quella di cimentarsi in un giro in bicicletta da Canale a Gares sulla ciclabile, esperienza adatta anche alle famiglie.
Il villaggio di Gares che sovrasta la località Pian de Giare si configura come un piccolo conglomerato di abitazioni in cui spiccano come in tutta la Val Biois i tabià presenti e la chiesetta della Madonna della Neve; dal villaggio di Gares, seguendo una comoda strada agro-silvo-pastorale si raggiunge in circa 45 minuti l’Agriturismo Malga Stia, ultimo alpeggio ancora utilizzato per il pascolo in Valle di Gares e collocato in posizione panoramica e suggestiva, ed in altri 40 minuti la splendida Forcella Stia.

In località Pian de Giare si trova il Biotopo della Val di Gares, un suggestivo giardino alpino adornato da una bella passeggiata attorno ad un suggestivo laghetto nato dalla volontà di presentare al pubblico in maniera facile ed immediata la ricchezza faunistica e floreale della valle. Nei pressi del Biotopo si trova una moderna area picnic, poco discostata dal Ristorante Capanna Cima Comelle.
Il fondovalle offre lo scenario ideale per delle belle passeggiate in estate, facili ed adatte a tutti, e per le piste di sci nordico del Centro Sci Nordico Franco Manfroi in inverno.


Tra le mete facilmente accessibili e più amate di questo luogo vi è certamente l’ascensione alla Cascata delle Comelle (suddivisa in alta e bassa), uno spettacolo naturale alla portata di tutti. Con una bella passeggiata in salita dal fondovalle si raggiunge in poco tempo Forcella Campigat, dalla quale è possibile scendere nella vicina Valle di San Lucano nel Comune di Taibon Agordino, e la succitata Malga Stia e il Cimon de la Stia sul versante opposto.
Tra le escrursioni più impegnative si annovera quella che conduce a Pian delle Comelle attraverso il celebre Orrido delle Comelle e l’impressionante Viaz del Bus, oltre ad una serie di famose scalate e vie d’arrampicata.




La Valle di Gares offre anche molti boulder per l’arrampicata sportiva; da qualche anno inoltre il gruppo Appigli Sotto il Muschio, formato da giovani volontari locali appassionati e decisi, si impegna per realizzare nuovi percorsi in valle ed ad organizzare il bel raduno di arrampicata che si tiene ad inizio stagione estiva, Appigli Sotto il Muschio (clicca qui) appunto. Il gruppo ha ormai collezionato 6 edizioni dell’evento che cresce costantemente in partecipazione ed offerta turistica; nella giornata dedicata all’arrampicata non c’è solo spazio per gli arrampicatori esperti ma anche e soprattutto per i bambini e per chiunque voglia cimentarsi in questo appassionante sport senza correre rischi ed avvalendosi dell’esperienza e della supervisione anche di Guide Alpine qualificate.
Al luglio 2017 risale l’inaugurazione della nuova falesia “Abisso De Dea” ad opera dell’ASD Dolomiti Sport Republik nella zona nota appunto come Abisso De Dea nei pressi della Cascata delle Comelle Alta; per quell’occasione eravamo presenti anche noi ed abbiamo redatto questo piccolo articolo che potete leggere cliccando qui.


Di recente costruzione è la struttura denominata El Teaz, moderno riparo collocato nei pressi di Casera Valbona e delle Miniere del Sass Negher; questa struttura dovrebbe teoricamente entrare in funzione a breve per la gioia dei tantissimi escursionisti delle Pale di San Martino.

La conformazione della Val di Gares e le particolari condizioni climatiche della località sono i principali fattori che determinano le abbondanti nevicate e la conservazione della neve fino a primavera inoltrata; non è difficile imbattersi nei locali pubblici della zona o in occasione di qualche mostra le foto di storiche nevicate da diversi metri.
Queste peculiarità della Valle di Gares hanno permesso alla disciplina dello sci nordico di crescere e prosperare e di fare della Val Biois un vero polo nazionale dello sci di fondo con molti prestigiosi atleti. In località Pian de le Giare nei pressi del Ristorante Capanna Cima Comelle si trovano durante la stagione invernale gli anelli del Centro Sci Nordico Franco Manfroi, prestigioso centro fondo, dedicato all’omonimo atleta olimpico canalino, che ha ospitato nel 2017 le finali dei Campionati Italiani Assoluti di Sci Nordico. Il Centro Fondo Franco Manfroi è aperto a tutti e dispone di noleggio e maestri in loco; il suggestivo panorama di Pian delle Giare è un valore aggiunto che gli amanti del fondo non possono assolutamente perdersi.


Alla Valle di Gares abbiamo dedicato questi articoli:
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Viaz del Bus | Escursioni in Valle di Gares (Canale d’Agordo) | Dolomiti
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Appigli sotto il Muschio 2017 e inaugurazione della falesia Abisso De Dea
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Campionati assoluti di Sci Nordico 2017
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Val Venegia – Farangole – Banca delle Fede