I Cadini del Brenton
Val del Mis | Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
I Cadini del Brenton (variante bellunese di “catini”, ovvero marmitte di erosione idraulica) sono cavità naturali modellate dall’opera erosiva dell’acqua del Torrente Brentòn, collocate all’interno del territorio del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, tra i Comuni di Gosaldo e Sospirolo in Provincia di Belluno, Regione Veneto.


I Cadini del Brenton non sono l’unico esempio erosivo simile in zona, ma data la facilità di accesso e la comodità data dai diversi punti d’appoggio nelle immediate vicinanze, sono sicuramente i più popolari e celebri delle Dolomiti UNESCO.
La genesi dei Cadini del Brenton si deve alla concomitanza di tre fattori naturali: la presenza di ripiani rocciosi fessurati a diverso grado di resistenza all’erosione; l’azione meccanica dell’acqua, protratta nelle ere geologiche, che salta da un catino all’altro con moto vorticoso; l’azione chimica dell’acqua, data dalla presenza naturale di anidride carbonica, che reagisce con le rocce carbonatiche su cui scorre.


Il sentiero che permette ai visitatori di accedere ai cadini presenta 10 marmitte di erosione, di diversa misura e profondità. Si accede all’area dall’ingresso del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi presente all’altezza del ponte del Mis, dove i visitarori trovano un pratico centro informazioni con materiale informativo e un piccolo ma interessante giardino botanico che spiega in maniera facile ed esaustiva le peculiarità della flora e della fauna locali.
I Cadini del Brenton, benchè invitanti in questo senso, non sarebbero balneabili; se individuati, si può essere soggetti ad una sanzione pecuniaria. Il motivo del divieto è, ovviamente, da intendersi esclusivamente nello scopo di preservazione dell’area dall’impatto umano, punto essenziale propugnato dall’Ente Parco.
La zona dei Cadini del Brenton è visitabile al meglio durante i mesi estivi, in quanto durante la stagione fredda è presente neve e ghiaccio che rende la percorribilità in alcuni punti assai ostica. In estate sono attivi inoltre la zona bar di Pian Falcina (circa due chilometri a valle verso Sospirolo), il Bar La Soffia (circa un chilomentro sulla sponda opposta del Lago del Mis).

Le Guide Naturalistiche del Parco Nazionale sono a disposizione dei visitatori in loco per rendere la visita ancora più ricca di informazioni e spunti. La zona è caldamente consigliata alle famiglie, data la facilità di accesso. Considerando le specifiche del sentiero, si consiglia comunque di attrezzarsi con scarpe da escursionismo ed abbigliamento adeguato alla montagna.

L’accesso ai Cadini del Brenton è soggetto a partire dall’estate 2020 ad un modesto contributo di € 2,00 (eccetto categorie esenti e residenti in Provincia di Belluno; per maggiori informazioni contattare il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi). Il contributo viene utilizzato integramente per la pulizia ed il mantenimento del luogo e la pulizia e manutenzione dei bagni dell’area.

Informazioni turistiche: