Val del Mis
Gosaldo – Sospirolo
La magia delle Dolomiti a portata di famiglia
La Val del Mis è una valle delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO a cavallo tra il territorio Agordino e la Valtellina situata in Provincia di Belluno, Regione Veneto.
Inclusa per la totalità del proprio territorio nello straordinario contesto naturale del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, riserva naturale dello Stato Italiano, la Valle del Mis si colloca geograficamente tra le estreme propaggini della parte alta della Conca Agordina con i Comuni di Rivamonte Agordino e Gosaldo sul versante Agordino ed il Comune di Sospirolo sul versante della Valbelluna. Amatissima destinazione estiva delle Dolomiti UNESCO, la Val del Mis è un’oasi dei Monti Pallidi pochissimo abitata e quindi ancora selvaggia e naturalmente affascinante.


Val del Mis
Geografia & posizione
Per quanto riguarda lo scenario dolomitico, la Val del Mis si colloca nello straordinario contesto naturale del 3° dei 9 sistemi ufficiali delle Dolomiti ufficialmente riconosciuti e tutelati dalla Fondazione UNESCO Dolomiti, ovvero il sistema Pale di San Martino, Pale di San Lucano, Vette Feltrine e Dolomiti Bellunesi. Per quanto riguarda la Classificazione Internazionale delle Alpi SOIUSA, la Valle del Mis risulta compresa fra il Gruppo dei Monti del Sole e Feruch (Supergruppo delle Pale di San Martino e Feruch), le Vette Feltrine e le Pale di San Martino.

La Val del Mis prende il nome dal Torrente Mis, corso d’acqua che forma anche un suggestivo lago artificiale, il Lago del Mis, nella parte bassa della valle in direzione di Sospirolo. Buona parte della Valle è inclusa nel territorio protetto del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.


Valle del Mis
Storia & Turismo
La caratteristica principale di buona parte della Valle del Mis è il suo paesaggio incontaminato e selvaggio, caratterizzato da una natura dominante ed selvaggia contornata da rilievi all’apparenza minori che celano sentieri e vecchie vie di comunicazione impervi e difficili.
Abitata da piccole comunità e nuclei famigliari fino alla tremenda Alluvione del 1966, la Val del Mis è oggi praticamente disabitata. A testimonianza di quei tempi che oggi ci sembrano così lunati rimangono le rovine degli abitati di Gena nel Comune di Sospirolo e la frazione di California nel Comune di Gosaldo, interessanti vestigia di un passato ormai irrecuperabile.
Agli inizi del XX Secolo, Sospirolo ed i Comuni della parte bassa della Provincia di Belluno erano collegati proprio a California (divenuta in breve tempo una famosa località di svago e di turismo) tramite corriere di linea che attraversavano la Valle del Mis; con l’Alluvione, la strada scomparve inghiottita dalla furia degli elementi e rimase impraticabile per molti anni. Oggi la strada, seppur stretta in alcuni punti e caratterizzata da gallerie anguste e buie, è generalmente percorribile senza difficoltà ma può essere chiusa con apposite ordinanze durante la stagione invernale.


La Val del Mis fu per secoli legata all’estrazione mineraria, così come la vicina Conca Agordina; dalle cave di Vallalta si estraevano minerali metalliferi, tra cui il prezioso cinabro dal quale si ricavava mercurio per la Serenissima. Il Centro Minerario di Vallalta, nonostante la devastazione subita dall’Alluvione del 66, rimane una preziosa testimonianza storica del passato della valle ed un’importante attrazione turistica del territorio agordino.


Il lavoro in minera, benchè ambito, era spesso incostante ed incerto: alluvioni, incidenti sul lavoro, cambi di gestione potevano significare per i minatori della Val del Mis mesi interi di inattività e quindi senza salario. Per assicurarsi una fonte di reddito aggiuntiva, in un ambiente duro e scarso di risorse come le Dolomiti, gli abitanti della Val del Mis, così come quelli della Conca Agordina, si specializzarono nell’impaglio e nella costruzione di sedie. I careghete agordini partivano in autunno alla volta delle città europee dove prestavano il loro servizio in maniera ambulante o ospiti dei committenti; benché conducessero una vita tutt’altro che semplice, erano esperti nella loro arte e rispettati, e per questo spesso accompagnati dai bimbi dei loro paesi natale affinché imparassero il mestiere a loro volta. L’esistenza e la cultura dei conthe agordini trova la sua espressione nella loro lingua segreta, lo scabelament (o scapelament, a volte scritto skapelament); si tratta di un linguaggio artificiale indecifrabile agli estranei che i careghete utilizzavano quando non volevano essere compresi. Il mondo dei conthe agordini è celebrato da una magnifica statua nella piazza della frazione di Don a Gosaldo e dal vicino Museo dei Seggiolai di Gosaldo.


In estate meta di moltissimi visitatori in cerca di relax e di escursionisti che si vogliano avventurare tra i bellissimi e selvaggi Monti del Sole, le Pale di San Martino e le Vette Feltrine, la Val del Mis è luogo affascinante delle Dolomiti UNESCO ed al contempo poco conosciuto dalle masse; si tratta di una perla naturale che merita una visita, premurandosi di avere l’accortezza di rispettare le regole del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (particolarmente in materia di balneazione e raccolta dei rifiuti) e di valutare bene i rischi, soprattutto in materia di escursionismo: la Valle del Mis è così impervia che si rischia facilmente di smarrirsi in un labirinto di vegetazione e rocce nel quale è difficile orientarsi.

I famosi Cadini del Brenton, la Cascata La Soffia ed il Lago del Mis costituiscono le attrazioni naturali più famose della Valle del Mis. Il Lago del Mis, bacino artificiale per la produzione di energia idroelettrica, è meravigliosamente incastonato nel cuore selvaggio di Monti del Sole e Vette Feltrine, tanto da guadagnarsi le Cinque Vele del Touring Club ed essere nominato nel 2019 secondo lago più bello d’Italia. I Cadini del Brenton sono invece marmitte di erosione naturali disposte su un percorso escursionistico semplice ed accessibile a tutti, all’interno dell’area del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Decine di migliaia di ospiti ogni anno vengono in Valle del Mis per poterli ammirare.


Malgrado la Val del Mis si trovi completamente inserita nel contesto del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (e quindi in una zona protetta e tutelata da leggi speciali in quanto patrimonio d’alto valore per tutti gli Italiani), in tempi recenti sono state inspiegabilmente assegnate delle concessioni per la costruzione di centraline idroelettriche (opere quindi decisamente impattanti data la massiccia cementificazione e la variazione della portata dei fiumi con conseguenze immaginabili su flora e fauna) a beneficio di privati cittadini ed aziende private in zona tutelate della valle, con non poco sdegno da parte delle associazioni a tutela dell’ambiente e di moltissimi appassionati del luogo: con diverse manifestazioni con migliaia di partecipanti si è riusciti a portare il tema all’attenzione di chi di dovere e si spera che presto la zona sia riportata al decoro che merita e che sia messo un punto su questa vicenda aberrante e grottesca.


L’intera Valle del Mis è oggi dotata di ideonea segnaletica applicata dall’Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e regolamentata dallo stesso; è sempre bene prestare attenzione a cartelli e pannelli informativi poichè contegono spesso utili informazioni.
Tra le attrazioni più celebri della Val del Mis ci sono:
– il Lago del Mis;
– i Cadini del Brenton e la cascata La Soffia;
– Dolomiti (Monti del Sole, Pale di San Martino, Vette Feltrine);
– il Centro Minerario di Vallalta;
– il sentiero tematico dell’Ente Parco “La Montagna Dimenticata“;
– il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi;
– i villaggi abbandonati di California e Gena;
– il Museo Etnografico e del Seggiolaio di Gosaldo;

I nostri articoli sulla Valle del Mis:
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California e Miniere di Vallalta | Una visita alle Miniere della Val del Mis a Gosdaldo Dolomiti
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California, Macatoch, Miniere di Vallalta e Sagron Mis – Parte 2 | Sulle Tracce del Passato Minerario dell’Agordino tra Memoria e Oblio | Gosaldo | Dolomiti UNESCO
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Un’inaspettata Giornata di Sole | Sarasin – Malga Cavallera – Bivacco Menegazzi | Escursioni a Gosaldo | Agordino Dolomiti
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Cima Croda Granda | Avventure estive nelle Pale di San Martino | Agordino Dolomiti
Informazioni turistiche:
Pro Loco Gosaldo Dolomiti
Tel. +39 0437 68383
E-mail: prolocogosaldo@gmail.com
Pro Loco “Monti del Sole” di Sospirolo
Tel. +39 327 3638372