Falcade
Falcade e la Val Biois: Magia delle Dolomiti
Nell’alta Val Biois, incorniciato dalle suggestive cime del Civetta (3220 m), del Focobon (3054 m) e delle cime del Gruppo della Marmolada sorge Falcade, famosa località turistica estiva ed invernale delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.
Un sogno dolomitico. Falcade (1148 metri s.l.m.) , collocato istituzionalmente in Provincia di Belluno (Regione Veneto), è il centro maggiormente abitato della Val del Biois nonché località turistica principale della valle. Questo affascinante villaggio dolomitico è uno dei centri più visitati della Provincia di Belluno e delle Dolomiti UNESCO e si compone di un’offerta turistica ben organizzata e valida, soprattutto tenendo conto delle modeste dimensioni del paese (meno di 2000 abitanti).
Falcade | L’origine del nome
Per quanto riguarda l’origine del toponimo Falcade, esistono almeno due ipotesi. La prima tesi ravvisa in Falcade una parentela con il verbo “falciare“; il nome farebbe quindi riferimento alla Piana di Falcade ed alla località de Le Brostolade e quindi alla relativa “abbondanza” di terreno coltivabile e falciabile (per quanto di abbondanza si possa parlare, considerando le nostre valli profonde e racchiuse fra imponenti cime nel cuore del territorio dolomitico). La seconda ipotesi invece specula su una probabile derivazione dal falco, animale peraltro raffigurato nell’effige del Comune di Falcade con la Trinità del Focobon sullo sfondo, uno dei simboli della valle. Entrambe sono teorie comunque affascinanti e folcloristiche e contribuiscono al ricco patrimonio culturale falcadino ed agordino.
Sebbene al giorno d’oggi in dialetto agordino predomini ormai la forma Falcade, il villaggio è chiamato prevalentemente Falciàde dai Falcadini, seguendo la tendenza tipica della variante della Val Biois del dialetto agordino di trasformare la c dura in c dolce (es: casa > ciàsa).

Falcade e le Dolomiti UNESCO
Oltre alla bellezza strepitosa del contesto naturale e paesaggistico, Falcade ha molte caratteristiche che lo rendono una meta irrinunciabile per i visitatori dei Monti Pallidi. Gli abitati di questo Comune hanno saputo mantenere intatti nei secoli fino ad oggi molti inestimabili monumenti, tradizioni e vestigia del passato recente e lontano; si tratta di un’occasione quasi unica per gli ospiti per scoprire le vere Dolomiti UNESCO, lontani dagli artifici delle località frequentate dal turismo di massa.
Falcade è uno vero spettacolo: se amate le Dolomiti e le cercate incontaminate, in questo piccolo villaggio delle Dolomiti scoprirete un vero gioiello. Vediamo assieme in questa pagina tutto quello che c’è da vedere, da visitare, da assaggiare e da fare a Falcade.
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Breve storia di Falcade
La storia della colonizzazione umana della Val Biois segue a grandi linee il corso comune all’intero territorio Agordino. Il Cuore delle Dolomiti era già stato esplorato con perizia ai tempi della Roma Imperiale e tenuto in buona considerazione per il movimento di merci ed eserciti attraverso le Alpi Orientali (per approfondire, visita Storia dell’Agordino).
Sebbene stazioni di posta romane fossero presenti nei dintorni, insediamenti umani più stabili si concretizzarono solo nell’Alto Medioevo e fiorirono primariamente al servizio dei mercanti in transito da e per il Passo San Pellegrino, conosciuto al tempo come Mont de Aloch. Il fatto storico più celebre legato a questo periodo è la fondazione dell’ospizio del Passo San Pellegrino, datata 14 giugno 1358 (per approfondire, visita la pagina dedicata).
La chiesa più antica della Val Biois è la Chiesa Monumentale di San Simon, la cui fondazione potrebbe risalire al periodo che va dal 572 al 720. Con l’espandersi delle comunità della Val Biois ne corso dei secoli, si rese necessario edificare altre pievi. Il nucleo storico di Falcade, corrispondente all’attuale frazione di Falcade Alto, consacrò la propria chiesa tra il 1471 e il 1488; la frazione è ancora nota col nome dialettale di “Gesìa“, ovvero “chiesa”. Per approfondire, vedi sotto.
Ad inizio del XV Secolo, Falcade e l’Agordino vengono inglobati dalla Serenissima Repubblica di Venezia e divengono terra di confine con il Ducato del Tirolo. Nel quadro delle guerre con Milano e Sigismondo d’Ungheria, Falcade viene messa a ferro e fuoco per rappresaglia tirolese nel 1436. Gli anni turbolenti che precedono la fine della Campagna d’Italia dell’Imperatore Carlo V vedono la Val Biois attraversata a più riprese dagli eserciti imperiali e veneziani; segue un periodo di pace, caratterizzato anche da buone relazioni con le valli tirolesi confinanti.
Parallellamente si inizia a ricercare minerali nelle Pale di San Martino ed inizia l’attività mineraria della Val Biois.
Dopo la caduta della Serenissima ed il Trattato di Campoformio, Falcade segue il destino della Penisola e subisce la trasformazione in Comune del Cantone di Agordo col nome di Comune di Sapade (che includeva Sappade, Caviola e Falcade).
Il XIX Secolo vede il passaggio di Falcade al Regno d’Italia assieme ai Comuni dell’Agordino (ad eccezione di Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana che rimangono per il momento tirolesi). Contestualmente arrivano i primi visitatori Europei a Falcade, giovani delle élite inglesi, austriache e tedesche impegnati nei loro Grand Tours formativi o alpinisti in cerca di montagne vergini da conquistare. Sorgono i primi alberghi, mentre i primi rifugi arrivano con l’inizio del XX Secolo.
La Grande Guerra si scatena con furia distruttrice lungo tutta la Linea Gialla; Falcade è interessata da violentissime battaglie in quota nella zona del Passo San Pellegrino, dove si osservano ancora molte testimonianze del periodo.
Anche la Seconda Guerra Mondiale lascia una traccia indelebile in Val Biois, con la distruzione di Gares e l’omicidio di 44 civili da parte della divisione Altoatesina “Bozen” delle SS del Terzo Reich. Nello spirito dell’Europa riunita del Dopoguerra, i Falcadini scelgono però ben presto di perdonare i vicini tirolesi per le atrocità di guerra subite dai civili, scegliendo di perseguire una linea basata sulla collaborazione turistica e culturale che tuttora permane.
Dal Dopoguerra, Falcade decolla come località turistica delle Dolomiti; il villaggio si struttura per l’accoglienza turistica che assorbe buona parte della popolazione. Nascono i primi alberghi assieme alle piste da sci della ski area Trevalli (oggi Alpe Lusia – San Pellegrino), assieme a ristoranti, rifugi, noleggi sci. La crescita prosegue indisturbata fino agli Anni ’90, quando l’intero sistema della promozione turistica agordina e bellunese va in crisi; segue una fase piuttosto turbolenta che vede l’avvicendarsi di molti tipi diversi di management turistico, con altrettanti approcci diversi, più o meno pragmatici. L’highlight degli Anni Duemila è la gesione del Consorzio Val Biois, che riesce a rilanciare l’immagine di Falcade con la creazione della Ski Area dell’Amore (la cui testimonianza più famosa, sopravvissuta al Consorzio stesso, è la Pista degli Innamorati, la seconda per lunghezza del Dolomiti Supserski).
Dopo una serie di incertezze (dovute anche alle congiunture economiche sfavorevoli), Falcade si affaccia agli Anni ’20 del nostro Secolo con rinnovate possibilità di successo: rispetto alle vicine località trentine ed altoatesine, Falcade (e l’Agordino) è riuscito a schivare infatti l’invasione del turismo di massa, il ché ha permesso al paese di preservare il suo aspetto tradizionale ed il suo territorio quasi intatto. Il superbo contesto naturale, la bassa presenza umana, la qualità del soggiorno e la cultura locale sono diventate caratteristiche ideali per quegli ospiti, consapevoli, curiosi ed accorti, che cercano le vere Dolomiti, lontane dal rumore e dagli svantaggi del turismo dei numeri. Una perla naturale e artistica tutta da scoprire.
Sciare a Falcade: la Ski Area dell’Amore
Presso il grande pubblico, Falcade è prevalentemente nota in quanto suggestiva località sciistica delle Dolomiti inclusa nel circuito prestigioso del Dolomiti Superski.
Falcade è il pratico accesso meridionale al meraviglioso comprensorio Alpe di Lusia – Passo San Pellegrino (fino al 2014 conosciuto al pubblico internazionale come Ski Area Trevalli). Si tratta di un moderno e funzionale comprensorio sciistico dei Monti Pallidi facente parte del consorzio transregionale Dolomiti SuperSki, la più grande ski area al mondo. Falcade condivide i 100 chilometri di piste della ski area Alpe Lusia – San Pellegrino con il Passo San Pellegrino e Moena in Val di Fassa.

L’attrattiva turistica principale di Falcade è in inverno appunto il comprensorio sciistico Alpe Lusia – San Pellegrino. Si tratta di una delle 16 ski aree del Dolomiti Superski, il consorzio di impianti a fune che collega 16 comprensori delle Dolomiti situati nelle Provincie di Belluno, Bolzano e Trento che raggruppa 450 impianti di risalita e 1250 chilometri di piste da sci sempre perfettamente fresate e preparate.
La ski area di Falcade è particolarmente famosa tra gli amanti dello sci alpino per la bellezza delle proprie piste da sci (ben 60 chilometri per la sola parte di Falcade e del Passo San Pellegrino) e per la loro ampiezza, fattore che rende i tracciati più inclinati adatti anche agli sciatori meno abili. Un panorama meraviglioso sulle Pale di San Martino e sulle cime del Gruppo della Marmolada hanno contribuito inoltre alla fama di questo fantastico comprensorio sciistico.
L’accesso al comprensorio sciistico per Falcade si trova in località Molino ed è servito dalla cabinovia 8 posti Falcade – Le Buse. Si tratta di un moderno impianto di risalita, realizzata nel 2015 tramite una partnership tra il Comune di Falcade e la locale società impianti, capace di trasportare velocemente e comodamente gli ospiti nel cuore le comprensorio. La stazione di arrivo della cabinovia, la soleggiata località di Le Buse, è anch’essa un polo interessante fatto di vivaci locali ed après ski che sanno intrattenere anche gli ospiti che non sciano.
La seconda pista da sci per lunghezza delle Dolomiti (la famosa Pista degli Innamorati, che collega il Passo Valles al fondovalle di Falcade con ben 11 chilometri di discesa con vista Pale di San Martino) si trova in questo comprensorio ed è una delle attrazioni maggiormente pubblicizzate dal consorzio Dolomiti Superski. Soprattutto in primavera, la Pista degli Innamorati regala grandi emozioni con un panorama unico e la comodità e sciabilità incredibile del tracciato.
Per approfondire visita:

Anche in estate Falcade vi sa sorprendere!
La cabinovia Falcade – Le Buse è in funzione anche d’estate (solitamente nei mesi di luglio ed agosto) in località Molino e premette agli ospiti di accedere all’area in quota di Le Buse e quindi alle malghe, ai rifugi e ristoranti locali, alla rete sentieristica a piedi ed in mountain bike ed alle attrazioni per tutta la famiglia. In cerca di idee? Dai un’occhiata alla nostra sezione “Articoli” (clicca qui) e scopri tutte le malghe, casere e bivacchi (clicca qui) e rifugi alpini (clicca qui) del territorio.
Tra le attrazioni estive principali di Le Buse segnaliamo il Giardino delle Formiche (sentiero tematico per famiglie alla scoperta della formica rufa e dei suoi incredibili formicai) ed il Bosco degli Artisti (percorso artistico di sculture e dipinti composto da più di 40 opere di artisti locali e non, immersi nel bosco).
La cabinovia Falcade – Le Buse è aperta in estate in base alle aperture dichiarate dal circuito Dolomiti Super Summer.
Storia, monumenti e cultura di Falcade
Oltre al comprensorio sciistico, Falcade si fregia di un notevole patrimonio di attrazioni architettoniche, culturali e storiche che attirano ogni anno migliaia di curiosi visitatori da tutto il mondo. Frazioni e meravigliosi scorci dolomitici ricchi di storia, cultura e monumenti unici vi aspettano in questo luogo unico e originale per farvi scoprire la vera bellezza delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, lontano dall’artificiosità delle località destinate al turismo di massa.
I tabià. Assieme agli altri due Comuni della Val del Biois (Canale d’Agordo e Vallada Agordina), Falcade vanta un numero impressionante di fienili storici tipici delle Dolomiti, i tabià. Si tratta di un caso unico, in quanto in nessuna valle delle Dolomiti si conta un numero tanto notevole di tabià. I fienili sono circa 300 in Valle del Biois, disseminati praticamente in ogni frazione o angolo della valle.
Visita la pagina dedicata:
I Santi alle Finestre. Assieme agli altri Comuni della Valle del Biois, Falcade presenta anche un numero notevole di affreschi storici, oggetto di un recente progetto di valorizzazione da parte della Regione Veneto con l’iniziativa “La Valle con i Santi alle Finestre“. Decine di opere artistiche rappresentanti scene sacre, alcune risalenti al XVIII Secolo, sono state mappate e rese protagoniste di un percorso tematico; la mappa delle opere ed alcune pubblicazioni sugli affreschi della Val Biois sono disponibili presso gli Uffici Turistici e le librerie del luogo.
Per saperne di più:
La Valle con i Santi alle Finestre

Personalità di Falcade. Falcade è inoltre il paese natale di due pesi massimi dell’arte italiana del Dopoguerra Dante Moro (1933-2009) e Augusto Murer (1922-1985).
Al Maestro Murer è dedicato un interessante museo, il Museo Augusto Murer, posizionato nei pressi della partenza degli impianti sciistici in località Molino (indirizzo: Via Scola 34, Falcade). Il museo, curato dai famigliari del defunto artista, è ospitato in quello che fu l’atelier del Maestro e racchiude gran parte del suo patrimonio artistico ed interessanti esposizioni temporanee. Il museo è aperto durante le stagioni turistiche e costituisce una valida attrattiva per gli ospiti che hanno interessi artistici; il figlio di Augusto Murer, Franco, è anch’esso un grande, prolifico e riconosciuto artista italiano.
Visita la pagina dedicata al museo > clicca qui

Gesìa. Nella soleggiata e panoramica frazione di Falcade Alto (Gesìa in dialetto falcadino), oltre ad un notevole complesso di abitazioni storiche, sorge la piccola ed affascinante Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano. Si tratta di uno stupendo esempio della corrente architettonica conosciuta come Gotico Alpino, consacrata in data non certa tra il 1471 e il 1488 per fornire alla popolazione un luogo di culto più comodo rispetto alla Chiesa di San Simon, allora unica pieve della valle.

Con il suo campanile aguzzo e la splendida meridiana, la chiesa di Falcade Alto arricchisce lo stupendo panorama della frazione, che mantiene inalterate tante caratteristiche originali dei villaggi montani delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.
Per approfondire puoi leggere la pagina dedicata alla Chiesa di San Sebastiano – clicca qui

Madonna della Salute. Nella frazione di Caviola si trova invece la Chiesa della Madonna della Salute, ubicata su di un bel colle in località Collaz. Molto suggestiva e spettacolare, la chiesa antica della frazione di Caviola è stata inserita nella lista dei Beni Patrimonio dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Per approfondire, visita la pagina dedicata – clicca qui

Alla scoperta di Falcade: Sport, famiglia, emozioni, gastronomia
Le Dolomiti. Falcade è un eccellente base di partenza per meravigliose escursioni nei due sistemi dolomitici che abracciano la valle: il gruppo delle Pale di San Martino e il gruppo della Marmolada. Una fitta rete di splendidi sentieri si dipana dal fondovalle alla volta delle valli contigue e delle cime dei rilievi. Splendidi ed accoglienti rifugi, malghe e casere fanno da eccellenti punti d’appoggio per gli amanti delle Dolomiti che visitano la zona.
Leggi anche: le Dolomiti dell’Agordino
Tra le escursioni a carattere culturale si annoverano l’Alta Via dei Pastori , il Sentiero Geologico di Falcade e la Via Tilman.
L’Alta Via dei Pastori è una meravigliosa proposta escursionistica dedicata alla riscoperta degli antichi sentieri utilizzati dai pastori della Val Biois e della vicina Marmolada in passato per il pascolo delle greggi e delle mandrie. L’Alta Via dei Pastori si caratterizza come una splendida escursione plurigiornaliera in quota (da qui la denominazione di Alta Via) che offre spettacolari vedute sulle cime del gruppo delle Pale di San Martino della Val Biois (3° Sistema Dolomiti UNESCO – Pale di San Martino, San Lucano, Vette Feltrine e Dolomiti Bellunesi) e sul gruppo della Marmolada (2° Sistema Dolomiti UNESCO – Marmolada) con i loro dolci pascoli, gli stupendi laghetti di montagna, le casere e gli accoglienti rifugi alpini della zona. Molti professionisti offrono agli ospiti della Val Biois un servizio completo per l’attraversamento dell’Alta Via dei Pastori, occupandosi a 360° della loglistica, del servizio di guida, della promozione dell’escursione.
La Via Tilman è invece un sentiero in quota ispirato alle imprese in Italia del Maggiore inglese Harold William Tilman durante la Seconda Guerra Mondiale per permettere i rifornimenti ai partigiani ed agli Alleati impegnati in prima linea nella lotta di Liberazione. Il sentiero collega Falcade all’Altopiano di Asiago in meno di 10 giorni di cammino. La Via Tilman è purtroppo scarsamente pubblicizzata ed è difficile trovare informazioni a riguardo. Presso la partenza del sentiero Tilman a Falcade, nei pressi del Camping Eden e del sentiero che conduce al Rifugio G. Volpi di Misurata al Mulaz, è stato collocato un masso con una targa metallica con ritratto del Maggiore Tilman, opera del succitato Franco Murer. Clicca qui per leggere il nostro articolo dedicato.
Di recente creazione è il Sentiero Geologico di Falcade: si tratta di una meravigliosa proposta escursionistica, adatta anche agli escursionisti meno allenati, che ripercorre a ritroso il corso del Torrente Gavon collegando la frazione di Sappade con la stupenda località di Bosch Brusà. Il Sentiero Geologico di Falcade è organizzato in 15 tappe, ognuna dotata di un pannello informativo con grafici e spiegazioni. Ogni tappa è concepita con l’intento di evidenziare agli appassionati di geologia (ma non solo) quelle che sono le peculiarità naturali della zona. La chiarezza dei pannelli e la metodologia realizzativa utilizzata rendendo il Sentiero Geologico di Falcade una interessante proposta anche per le famiglie e per gli ospiti meno ferrati in geologia.
Leggi il nostro articolo sul Sentiero Geologico di Falcade > clicca qui

In Piazza Municipio, nel centro del paese, si trova il piccolo ma interessante Giardino Geologico di Falcade (anche noto come Giardino Alpino di Falcade): si tratta di un piccolo spazio geologico e botanico che presenta in maniera facile ed immediata le caratteristiche e peculiarità ambientali della Val Biois agli ospiti del Cuore delle Dolomiti. Il Giardino Alpino di Falcade è sempre aperto al pubblico e gratuito.
Per approfondire, visita Giardino Geologico di Falcade > Clicca qui.

Tra gli itinerari più semplici e suggestivi, adatti a tutta la famiglia, c’è il bellissimo Giro delle Coste, una passeggiata di media montagna nei boschi che congiungono la panoramica frazione di Somor a Via Trieste, con splendide vedute sulle Pale di San Martino e sulle Dolomiti Agordine.
Leggi il nostro articolo sul Giro delle Coste > Clicca qui

Cascata delle Barezze. Un’altra amatissima attrazione di Falcade è la Cascata delle Barezze, un suggestivo salto d’acqua creato dall’incessante lavoro di erosione del Torrente Gavon. Situata a pochi passi dalla frazione di Sappade, la Cascata delle Barezze è comodamente raggiungibile con breve passeggiata.
Per approfondire > Cascata delle Barezze

Valfredda. Tra le mete naturali più attrattive della Val del Biois si annovera poi Valfredda, ampia valle compresa nel Comune di Falcade a cui si accede dalle frazioni alte di Falcade o dal Passo San Pellegrino in Trentino. La valle, bucolico pascolo in quota superbamente orlata dalle vette del Gruppo della Marmolada, è un luogo molto suggestivo; il suo paesaggio dolce e verdeggiante ed i suggestivi ‘casogn‘ ne fanno una vera perla nel panorama alpino e dolomitico che vale assolutamente la pena di visitare.
Per approfondire leggi anche > Valfredda

I Passi. Da Falcade tramite la strada statale che transita attraverso Falcade Alto si possono raggiungere in poco tempo gli splendidi valichi alpini del San Pellegrino (che collega Falcade a Moena in Val di Fassa) e Valles (che collega Falcade a Paneveggio in Val di Fiemme). I passi, data la conformazione, sono una delle mete predilette del ciclismo internazionale ed ospitano ogni anno centinaia di appassionati delle due ruote.
Visita anche le nostre sezioni Passo San Pellegrino e Passo Valles
Per quanto riguarda invece la Mountain Bike, Falcade è un buon banco di prova per bikers con esperienza; la ski area Alpe Lusia – San Pellegrino offre sempre in estate tariffe e proposte specifiche per gli amanti delle ruote grasse che scelgono le discese a cavallo tra Agordino, Val di Fassa e Primiero.
Un facile giro che abbraccia Falcade e gli altri Comuni della Val Biois è il Tour delle Frazioni della Val Biois. A Falcade ci sono numerose scuole, noleggi ed associazioni che propongono interessanti escursioni guidate alla scoperta delle bellezze naturali del territorio.
Falcade | Sport & infrastrutture
Falcade dispone di un’ottima dotazione di infrastrutture sportive: sulla Piana di Falcade, l’ampia distesa erbosa in centro al paese, si trovano le aree sportive comunali dedicate al tennis e al volley; è presente anche un’area picnic con griglie e tavolini. A poca distanza si trova il parco giochi pubblico ed il Parco Divertimenti Nocciolino, un divertente parco giochi con tanti giochi gonfiabili e tappetini elastici. Nella stessa zona sorge il bocciodromo di Falcade, l’anello di pattinaggio (in estate spesso usato per il beach volley) ed il campo di calcio comunale.
Leggi anche > Piana di Falcade
In inverno invece la Piana di Falcade ospita i magnifici tracciati del Centro Fondo Pietro Scola, attrezzati anche con un sistema di illuminazione per lo sci in notturna. Il centro di sci nordico di Falcade gode di un’ottima fama tra gli amanti di questo sport, può contare su un’ottima dotazione tecnica ed infrastrutturale (uno degli anelli è dotato di illuminazione per lo sci serale) e sui servizi della Scuola Sci Nordico Falcade e costituisce un piccolo fiore all’occhiello ed un tributo ad uno degli sport più amati e praticati della Val Biois.
Per approfondire > Centro Sci Nordico Pietro Scola
La Piana di Falcade offre anche una piacevole area picnic completa di griglie e fornitura d’acqua.
Per quanto riguarda la vita notturna, Falcade offre un’ampia gamma di locali e aprés-ski ideali per un aperitivo lungo dopo una giornata di sport nelle Dolomiti UNESCO.
Presso il nuovo spazio polifunzionale di Falcade, la Sala Dolomiti, si svolgono periodicamente grossi eventi dedicati ai giovani e diverse feste con DJ e musica elettronica, nonché le premiazioni, i corsi di arrampicata e gli eventi culturali più importanti. Falcade è inoltre dotato di una piccola sala cinematografica (il Cinema Dolomiti) su Corso Roma.

Falcade | Folclore e Eventi
L’attaccamento alla tradizione rurale e agricola è molto sentito in tutta la Val Biois così come in molte zone delle Dolomiti UNESCO. Molte delle tradizioni del villaggio, seppur ovviamente depauperate e quasi cadute in disuso a seguito del recente processo di globalizzazione, sono comunque portate avanti con orgoglio sia dal Gruppo Folk Val Biois che da altre associazioni di volontari locali. Queste entità o gruppi di presone si impegnano a promuovere il costume tipico falcadino, la conoscenza del passato rurale del villaggio, alcune delle lavorazioni tradizionali artigianali ed agricolo, insomma un pò tutto quello che sta rischiano di scomparire ai giorni nostri e che costituisce, oltre ad un proficuo ritorno per la promozione turistica, anche un importante bagaglio storico e culturale da tramandare alle prossime generazioni.
La festa patronale di Falcade è San Sebastiano che si celebra il 20 gennaio di ogni anno. Tradizionalmente, la festa si svolge a Gèsia, ovvero nell’abitato di Falcade Alto, che è il nucleo storico del paese (la Piana di Falcade, le Brostolàde e altre frazioni a valle sono recenti, e sorgono su terreni un tempo destinati esclusivamente all’agricoltura).

L’evento più importante dell’anno dedicato alla celebrazione del costume tipico della Val Biois è Se Desmonteghea, il festival delle malghe della Val Biois che si svolge l’ultimo weekend di settembre a Falcade. La festa della transumanza di Falcade è diventata in poco tempo l’evento di riferimento per questo tipo di manifestazione in tutte le Dolomiti, arrivando ad attirare in valle decine di migliaia di visitatori durante la tre giorni del festival. Un ricco programma di storia, cultura, intrattenimento e divertimento hanno reso Se Desmonteghea uno degli appuntamenti più celebrati tra gli amanti delle Dolomiti UNESCO, assolutamente da non perdere.
Altri colorati eventi animano il calendario falcadino: El Bon de l’Ansuda, una due giorni che celebra l’arrivo della Primavera con un ricco corollario di attività per grandi e piccini; per quanto riguarda invece gli eventi sportivi, un appuntamento fisso annuale è quello con il Giro Podistico di Falcade ed il Mini Giro destinato ai più giovani, gara podistica a ridosso del Ferragosto. Un evento più recente ma interessante è la Vertical 107, una gara di corsa in montagna estrema riservata solo agli sportivi più temerari. Il corteo de La Zinghenesta, il tipico Carnevale di Canale d’Agordo, interessa sempre anche Falcade.
La cucina tipica di Falcade si fonda su due scuole principali: la tradizione culinaria ladina e tirolese e la scuola veneziana. Il curioso mix che ne deriva è unico e può essere gustato solo in queste particolari zone di confine tra i due antichi imperi. Le erbe spontanee e le colture tradizionali occupano una parte importantissima nella gastronomia locale, una cucina semplice ma sostanziosa elaborata con i pochi ingredienti un tempo a disposizione delle famiglie. Tra i piatti tipici della Val Biois ricordiamo le Lasagne da Fornel e e le Paste da Pavare, i carfogn, i foi frit, la menestra da orz, gli immancabili canederli e molti altri piatti unici che si possono ancora gustare nei ristoranti della valle.
Per approfondire, visita Cucina delle Dolomiti Agordine

Per i tanti fan della tavola che scelgono Falcade come meta, lo snowpark del Passo San Pellegrino è al momento l’unica scelta disponibile in zona, dopo la sospensione del Falca Park.
Informazioni turistiche:
Ufficio Turistico di Falcade Tel: 0437 599 062 E-mail: proloco.caviola@libero.it
Visita il nostro Calendario Eventi e scopri quello che bolle in pentola prossimamente a Falcade
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