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La Leggenda della Val de Nagher | Leggende Agordine

La Leggenda della Val de Nagher | Leggende Agordine

La Leggenda della Val de Nagher

Leggenda della Conca Agordina

 

 

La leggenda della Val de Nagher è una storia popolare di Gosaldo legata al folclore dolomitico della Conca Agordina e della Val del Mis, Cuore delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.

 

Si racconta che tre giovani ragazze di Gosaldo uscirono per recarsi alla funzione religiosa solenne della notte di Natale; presero una slitta e si diressero verso la chiesa. Tuttavia, il percorso in slitta fu per loro così divertente che le ragazze preferirono continuare col loro svago piuttosto che presenziare alla Messa solenne di Natale. Giunsero quindi nella località nota come il “Cristo”, nella quale la slitta si fermò senza alcun motivo apparente. Comparve allora davanti alle tre ragazze un giovane, sorridente e di bell’aspetto, che le salutò amabilmente e chiese di unirsi alla loro discesa in slitta. Le ragazze accettarono e i quattro iniziarono a scendere il pendio con la slitta, alla cui guida si era messo il bel ragazzo.

Dal divertimento iniziale, le ragazze cominciarono dapprima a preoccuparsi, per poi piombare nel panico, quando si resero conto che la slitta scendeva con una velocità spaventosamente elevata. L’unico a rimanere tranquillo era il giovane, che seguitava a sorridere loro. Quando la velocità si fece folle, le due ragazze che sedevano dietro sulla slitta furono sbalzate fuori dal mezzo. Spaventate a morte, guardarono la compagna di giochi e il giovane continuare l’incredibile discesa a velocità folle; la slitta parve incendiarsi e, avvolta dalle fiamme, sterzare bruscamente verso la Val de Nagher. Appena prima di tuffarsi in quest’ultima discesa, le due ragazze rimaste a terra notarono, terrorizzate, che al giovane erano spuntate due lunghe corna nere e una lunghissima coda: era il Diavolo.

Giunto nella Val de Nagher, il Diavolo afferrò la sua giovane vittima per i capelli, la trascinò nei pressi del torrente e la affogò senza pietà nell’acqua. Fu allora che le giovani si accorsero che si erano salvate solo perchè stringevano in mano il rosario e breviario.

La leggenda vuole che ancora oggi, vicino al torrente nella Val de Nagher, si possa riconoscere nel gorgoglìo del torrente il grido soffocato della giovane vittima del Diavolo.

 

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