Dal Cuore delle Dolomiti
A spasso tra le Dolomiti UNESCO | 3 facili Passeggiate ad Agordo e dintorni per tutta la Famiglia | Agordino Dolomiti
A spasso tra le Dolomiti UNESCO | 3 facili Passeggiate ad Agordo e dintorni per tutta la Famiglia | Agordino Dolomiti

A spasso tra le Dolomiti UNESCO | 3 facili Passeggiate ad Agordo e dintorni per tutta la Famiglia | Agordino Dolomiti

A spasso tra le Dolomiti

3 facili Passeggiate in Conca Agordina per tutta la famiglia | Agordino Dolomiti

 

 

Nelle pagine del nostro piccolo blog ci siamo dedicati forse troppo spesso alle escursioni in alta montagna, tralasciando probabilmente di mettere adeguatamente in evidenza le idee più semplici per spendere una bella giornata tra le Dolomiti della Conca Agordina. Eppure c’è molto da fare nelle nostre valli anche per questo tipo di proposte, quindi non fatevi scoraggiare dall’aspetto verticale dei nostri pendii a ridosso delle Dolomiti e vediamo insieme quali sono le passeggiate dal target “slow” da fare in Conca Agordina.

In questo nostro articolo abbiamo deciso di trattare tre semplici passeggiate, adatte a famiglie con passeggino (ed ospiti a ridotta motilità), per godersi comunque tutto lo spettacolo e la magia del Cuore delle Dolomiti senza mettersi nei guai. Abbiamo selezionato tre itinerari secondo il nostro gusto personale e tenendo in considerazione alcuni fattori, tra cui la percorribilità con passeggino, i punti di ristoro e la vicinanza di parcheggi al punto di partenza. In coda abbiamo messo qualche ulteriore spunto per maglifiche esperienze nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO che speriamo vi piaceranno.

 

1) Sentiero Paesaggistico di Agordo

Nuovissimo, panoramico ed alla portata di tutti: è il Sentiero Paesaggistico di Agordo, una splendida idea per godersi il sole ed il panorama con bebè al seguito.

 

 

Il Sentiero Paesaggistico di Agordo ricalca in buona parte la nuova Ciclabile Agordina e si caratterizza come un suggestivo itinerario che attraversa la campagna di Agordo, con vedute emozionanti sui Monti Pallidi che fanno da cornice alla Conca Agordina.

Dal momento che segue in massima parte la Ciclabile Agordina, il Sentiero Paesaggistico di Agordo non ha una lunghezza prestabilita ma offre diverse varianti che ben si adattano alle esigenze di tempo e di resistenza del singolo fruitore: con questa bella proposta è possibile sia fare un giretto di mezz’ora sia spendere una mezza giornata tra campi e pascoli del fondovalle della Conca Agordina.

L’accesso più facile al Sentiero Paesaggistico si ha da Piazza Libertà ad Agordo e quindi dal retro del Municipio, dove si incontrano subito le indicazioni dedicate. In alternativa, nei giorni di mercato o di chiusura della piazza al traffico, è possibile parcheggiare sul posteggio gratuito della piana di Tamonich (presso il nuovo l’Istituto Superiore Rossi – Follador).

Raggiunta la Ciclabile Agordina si gode subito della vista su molti dei sistemi dolomitici che circondano Agordo: da nord in senso orario si possono ammirare la Marmolada e le Cime d’Auta (Gruppo della Marmolada), Pelsa, Moiazza e Civetta (Gruppo del Civetta), San Sebastiano, Tamer e Moschesin (Gruppo del San Sebastiano), le Cime di Zità (Gruppo del Talvena), il Monte Celo (Gruppo del Talvena), Feruch e Monti del Sole (Gruppo dei Monti del Sole), Agner e Croda Granda (Gruppo dell’Agner, Pale di San Martino), Cima Rosetta e le Pale di San Lucano (Pale di San Martino). Quasi in nessun altro luogo delle Dolomiti UNESCO si ha l’occasione di assistere ad una simile ricchezza di cime.

Si può ritornare al punto di partenza per la stessa strada o utilizzano i vari sentieri, ben visibili, che rientrano verso il centro di Agordo, a seconda del tempo e delle capacità dell’ospite. Molto bella è anche la sponda del Torrente Cordevole che si può lambire dalle varianti del Sentiero Paesaggistico. Il fondo è caratterizzato in massima parte da asfalto nuovo e ben tirato, con tratti di ghiaino sterrato comunque non impegnativo per i passeggini (quindi non è necessario uno zaino portabimbi per la variante semplice). La percorrenza è possibile praticamente tutto l’anno e sono raggiungibili bar ed altre attività commerciali in pochi minuti in caso di bisogno. Maggiori informazioni presso l’Ufficio Turistico di Agordo.

I monti Agner (sinistra) e Pale di San Lucano (destra) visti dall’Itinerario Paesaggistico di Agordo

 

2) A spasso per Taibon Agordino

Un’altra bella passeggiata per famiglie con bambini piccoli e ospiti amanti delle passeggiate non impegnative è il seguente giro degli abitati di Taibon Agordino, percorribile tutto l’anno, non impegnativo e grandemente panoramico. Vediamo nel dettaglio cosa si vede con questa seconda idea.

 

Abbiamo pensato a Taibon in quanto splendido paesino recentemente colpito duramente dai danni del maltempo dello scorso ottobre, sperando che questo contribuisca seppur in minima parte alla ripartenza di uno dei luoghi più belli che abbiamo in Conca Agordina.

Il giro in oggetto percorre buona parte dell’abitato centrale del Comune di Taibon Agordino, con partenza presso il parcheggio pubblico sito in corrispondenza del ponte sul Torrente Tegnas in Via Andrea Brustolon.

Parcheggiata la macchina si percorre il parcheggio in lunghezza su fondo sterrato, non particolarmente impegnativo per i passeggini; giunti al secondo ponte sul Tegnas, si attraversa il torrente e si prosegue lungo Via Fusine su asfalto costeggiando le nuove aree sportive del Comune di Taibon Agordino. Lungo la strada si possono ammirare le vette dell’Agner (Gruppo dell’Agner) e delle Pale di San Lucano (Pale di San Martino), ovvero i due gruppi montuosi che abbracciano il Comune di Taibon; inoltre si gode di ottima vista su Framont, Moiazza e Civetta (Gruppo del Civetta). Questo tratto di passeggiata è ben soleggiato nonostante l’imponente presenza dei due gruppi dolomitici ed è pecorribile tutto l’anno.

Giunti in prossimità della piccola chiesetta di Santa Lucia si ritorna sulla principale (Via San Lucano che diviene subito Via Aldo Moro) e si rientra al punto di partenza tramite questa o le viuzze secondarie che si incontrano sul percorso (una deviazione diretta che rimanda al secondo ponte in legno è raggiungibile tramite la strada delle Scuole Elementari di Taibon. Lungo il tragitto si incontrano bar ed altre attività per necessità di sosta urgente.

Il giro si affronta in circa un’oretta, senza grandi difficoltà. Il tratto sulla statale è dotato di comodo marciapiede. Sono possibili varianti più lunghe che portano in Valle di San Lucano, per le quali però è richiesto lo zaino portabimbi, dato che il fondo è sterrato con ciottoli. La rete sentieristica della Valle di San Lucano, assolutamente consigliata se avete ancora tempo ed energie, è accessibile a piedi anche dal paese e ben segnalata dalle tabelle percorsi MTB realizzate qualche anno fa dal gruppo Dolomites Heart.

Altre attrazioni interessanti in loco sono gli antichi fienili e le abitazioni storiche di Taibon Agordino; il percorso è tattico per il rientro alla partenza e pensato per una facilissima passeggiata in montagna; ciò detto anche la Valle di San Lucano si caratterizza come un must see del Comune, quindi con l’occasione non fatevi sfuggire un bel giretto in questa impareggiabile oasi naturale delle Dolomiti UNESCO.

 

3) Giro delle Zime – Nei boschi di Voltago Agordino

Un altro magnifico giro nella natura slow che potete fare in Conca Agordina è il Giro de le Zime [Giro delle Cime, anche detto Giro de la Giòa], frequentatissima passeggiata ben segnalata che congiunge gli abitati di Digoman e Voltago attraverso una piacevole traccia boschiva, con pochissimo dislivello.

 

 

Abbiamo pensato a questa passeggiata per una serie di motivi. Innanzitutto la bellezza dell’itinerario in sè, un piacevole giro ad anello di 4,5 chilometri (circa un’ora e mezza / due ore di passeggiata) che alterna meravigliosi boschi a spazi aperti e panoramici e suggestivi abitati storici. L’ideale per godersi il meglio della montagna senza tanta fatica.

Come traspare dal nome stesso, inoltre, il Giro de le Zime è una splendida occasione per ammirare molte delle cime delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Ai due accessi della traccia boschiva due interessanti pannelli informativi spiegano ai visitatori cosa si ammira lungo l’itinerario e che posizione occupano nel contesto delle Dolomiti UNESCO. Si ammirano con il Giro de le Zime: Il gruppo Framont-MoiazzaCivetta, Il Gruppo del San Sebastiano, il Gruppo del Talvena e la Schiara, il Monte Celo, i Monti del Sole, il Gruppo dell’Agner (Pale di San Martino) e le Pale di San Lucano che fanno capolino dietro l’Agner.

Il terzo motivo è che gli sforzi dei volontari locali vanno premiati. Il Giro delle Zime è stato colpito molto duramente dall’alluvione dell’ottobre 2018, che ha schiantato al suolo molti alberi e distrutto i passaggi in prossimità dei corsi d’acqua. Nonostante l’incredibile devastazione, si è già provveduto alla sistemazione del sentiero, tabelle incluse, tanto da ripristinarne completamente l’agibilità. Anche se al momento è ancora presto per i passeggini (non si esclude comunque il ripristino integrale del sentiero per l’estate alle porte – maggiori informazioni ai contatti dell’Ufficio Turistico di Agordo in calce all’articolo), il Giro delle Zime è a marzo 2019 perfettamente fattibile (e consigliato) con zaino portabimbo.

Il Giro delle Zime si può percorrere in entrambi i sensi senza particolari difficoltà. Un eccellente punto di partenza è il parcheggio antistante il Municipio di Voltago Agordino, dal quale si può approcciare l’inizio del Giro delle Zime (con relativo pannello informativo) seguendo per circa 700 metri la Strada Provinciale 347 in direzione di Frassenè fino all’innesto di Via Gioia o in senso opposto raggiungendo a piedi la frazione di Digoman seguendo la Strada Provinciale 26 per 1,7 chilometri, fino a raggiungere l’altro pannello informativo). Essendo comunque un itinerario ad anello, siete liberi di decidere autonomamente dove iniziare la vostra esperienza sul Giro de le Zime. Buon divertimento!

 

 

 

Altre piccole idee e spunti passeggiata in Conca Agordina

 

– Giro degli abitati di La Valle Agordina

Dotato di affascinanti abitati storici e circondato dall’imponente contesto delle Dolomiti Agordine, il villaggio di La Valle Agordina offre molto per una bella passeggiata a fondovalle ed una giornata all’aria aperta. Spledide le viste su San Sebastiano e sul Gruppo del Civetta. Consigliata la percorrenza nelle ore pomeridiane, quando il sole illumina al meglio questo versante della Conca. Un pratico parcheggio gratuito è disponibile presso il ponte sul Torrente Missiaga (di fronte al Bar Larin) o presso le aree sportive in località Conaggia.

– Centro Minerario di Valle Imperina

Con zaino portabimbi, a spasso tra il museo a cielo aperto della più importante miniere delle Dolomiti UNESCO. In loco sono visitabili il complesso dei Forni Fusori a fondovalle, il villaggio minerario e l’itinerario che risale verso la Galleria Magni. C’è un ristorante presso l’Ostello della Gioventù dove poter mangiare o cambiare il bebè. Per tutte le informazioni del caso, come sempre consigliamo di contattare l’Ufficio Turistico di competenza.

– Ville di Rivamonte

Un bel giro circondati dai faggeti delle pendici dell’Agner; su strada asfaltata, adatta al passeggino. Dal centro di Rivamonte Agordino si risale verso la frazione di Casera, senza particolari difficoltà. Consigliata la percorrenza di mattina per godersi il sole su questo versante della Conca Agordina. Ampie vedute sul fondovalle della Conca e bellissima scampagnata circondati dalla natura; in autunno i faggi regalano il loro momento cromatico migliore.

– Frazioni alte di Agordo

Rif, Piasent, Colvignas, Farenzena, El Don: luoghi panoramici ed assolati che vi guidano in meravigliose e poco conosciute terrazze panoramiche sulle vette che circondano la Conca Agordina. Consigliate se avete tempo ed energie sufficienti per spingere il passeggino in salita. Consigliata la percorrenza nel pomeriggio per godersi il sole su questa parte della conca. Percorrenza possibile tutto l’anno senza grossi problemi (pendenza a parte).

– Tour “Storico” di Agordo

Da Piazza Libertà attraverso il centro del capoluogo delle Dolomiti sulle tracce della sua secolare storia. Si ammira la piazza stessa, il Broi (l’ampia distesa erbosa in centro al villaggio), la storica Villa Palazzo Crotta – De’ Manzoni, la fontana con Leone di San Marco, la Chiesa Arcipretale di Santa Maria Nascente, la targa dedicata a Friedrich Mohs sugli edifici della piazza, la storica “contrada” di Agordo, la sede storica dell’Istituto Minerario Umberto Follador, il Museo Archeologico e Geologico di Agordo, la Toresela della Villa Crotta – De’ Manzoni. Il tutto in circa mezz’oretta di tranquilla passeggiata su sanpietrini e asfalto.

– Valle del Mis – In riva al lago

Una meta amatissima dalle famiglie è il Lago del Mis nei Comuni bellunesi di Gosaldo e Sospirolo; in loco sono disponibili bar ed altre attività commerciali e l’accesso all’area protetta del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, la cui attrazione più famosa sono i celebri Cadini del Brenton e la cascata La Soffia. Accessibile al fondovalle con passeggino, consigliato lo zaino portabimbi (e sempre un occhio al sentiero) per la visita ai cadini. Consigliata la visita nella bella stagione.

– Rifugi family friendly

Se volete vivere una vera esperienza dolomitica, non può mancare una visita in rifugio. Tra i rifugi in Conca Agordina facilmente accessibili alle famiglie (precondizione: il papà deve essere un buon camminatore) menzioniamo il Carestiato (accessibile dal Passo Duran a La Valle Agordina in circa un’oretta) e lo Scarpa-Gurekian (raggiungibile dalla frazione di Domadore a Frassenè in circa un’ora e mezza). I due rifugi si trovano ad un’altitudine non troppo marcata (1700-1800 metri s.l.m.) e sono quindi non troppo impegnativi per i piccoli ospiti del Cuore delle Dolomiti (i bimbi molto piccoli non vanno esposti a cambi di altitudine troppo marcati, lo ricordiamo a tutti i nostri lettori). Accessibili entrambi con zaino portabimbi; consigliata la percorrenza durante la bella stagione, anche se i due rifugi sono operativi praticamente tutto l’anno.

 

Gli itinerari proposti sono stati tutti verificati dal nostro team a primavera 2019 per accertarne la percorribilità dopo l’alluvione dello scorso inverno (con bebè al seguito, che ha ovviamente gradito tutte le proposte qui riportate). Sono ovviamente solo degli spunti: molte informazioni aggiuntive sono disponibili contattando direttamente gli Uffici Turistici della zona (contatti in calce) o presso l’alloggio in cui soggiornate se vi fermate qualche giorno in Conca Agordina. Ciò detto, si profila una primavera calda ed assolata: vi aspettiamo quindi con tutta la famiglia nel Cuore delle Dolomiti UNESCO! A presto per nuove storie ed idee dal Cuore delle Dolomiti, l’Agordino Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO – Stay tuned!

 

 

Informazioni turistiche:

Ufficio Turistico di Agordo
Tel. +39 0437 62105
ufficioturistico@agordo.net

Pro Loco La Valle Agordina
Tel. 0437 63928
prolocolavalleagordina@gmail.com

 

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10 commenti

    1. agordino

      Ciao Isabella,

      grazie mille per il tuo contributo!
      Effettivamente questo è proprio lo scopo del blog, promuovere gli aspetti che rendono unica la nostra zona (come sintetizzavi magnificamente, montagna “semplice e vera”) per andare a proporla a quella fascia di potenziali visitatori che cerca esattamente questo per la propria esperienza nelle Dolomiti UNESCO (e sono veramente tantissimi, a quanto si evince parlando con la gente da tutto il mondo). L’approccio ai temi turistici del blog è sempre stata questo infatti e ti ringraziamo per questa occasione di ribadirlo. Grazie mille per il commento e continua a seguirci!

      Il team di agordino dolomiti.it

  1. Laura

    Buongiorno, i vostri articoli sono molto interessanti. Sarebbero davvero il top se poteste integrarli con una mappa, anche approssimativa dei percorsi indicati (per chi non è della zona sarebbe davvero utile). Grazie

    1. agordino

      Ciao Laura,

      grazie di cuore per il tuo feedback sugli articoli!

      Non mettiamo le mappe per una precisa scelta editoriale che abbiamo preso fin dall’inizio del progetto; trattandosi di un blog esperienziale, non ci sembra coerente con l’impostazione che abbiamo scelto. Però cerchiamo di essere sempre precisi nelle descrizioni e soprattutto mettiamo sempre il contatto degli Uffici di Informazione turistica per approfondire i temi trattati; se hai dubbi o difficoltà nell’interpretare i percorsi, ti consigliamo sempre di contattare loro, che sono sempre a disposizione dell’Ospite per questo tipo di servizio!

      Grazie mille ancora per il tuo commento e continua a seguirci!
      Il team di agordinodolomiti.it

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