Forte La Corte
Livinallongo del Col di Lana | Agordino Dolomiti
Nella soleggiata e panoramica frazione omonima nel Comune bellunese di Livinallongo del Col di Lana sorgono i resti dell’imponente Forte La Corte (Werk La Corte in tedesco), un grande complesso militare austro-ungarico della Grande Guerra. Si tratta di uno dei resti e delle testimonianze storiche più rappresentative della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.
Il Forte La Corte faceva parte di uno sbarramento difensivo austro-ungarico realizzato a partire dalla fine del 19° Secolo, ovvero all’inasprirsi dei rapporti diplomatici con il Regno d’Italia (analoghe costruzioni vennero predisposte anche dal Regno d’Italia nello stesso periodo, come la Tagliata di San Martino, la Batteria Listolade e la Casermetta del Moschesin). Il Forte La Corte, collocato all’accesso della Valle di Fodom, avrebbe dovuto fungere da linea difensiva assieme al sottostante Forte Ruaz per prevenire un’eventuale invasione italiana nell’Alto Adige attraverso i valichi Pordoi e Campolongo.
Allo scoppio delle ostilità, il Regno d’Italia attaccò l’Austro-Ungheria da Caprile (Comune di Alleghe) e si combattè per qualche tempo nella zona dei forti La Corte e Ruaz; il Forte La Corte fu pesantemente colpito dall’artiglieria italiana nel luglio del 1915, e la guerra si spostò poi sul vicino Col di Lana, abbandonando la struttura.
Subito dopo la fine del Primo Conflitto mondiale, il Forte La Corte venne brevemente usato come riparo dagli abitanti della frazione, che aveva subito numerosi danni dai bombardamenti susseguitesi. Sebbene da allora la struttura sia completamente abbandonata (ed utilizzata come deposito materiali), il Forte La Corte è ancora ben visibile da diversi punti della valle ed esternamente visitabile; la fortezza costituisce una testimonianza di grande importanza relativa alla Grande Guerra nelle Dolomiti.
La grande struttura a pianta rettangolare si articola su quattro livelli (tre in superficie ed un piano interrato) ed è costituita di pesanti blocchi granitici; è facile comprenderne il potenziale difensivo considerando le dimensioni dell’edificio (che poteva ospitare fino a 170 soldati) e la vista che spazia per molti chilometri sulla Val Cordevole. La fortificazione era pesantemente armata e costituiva un ottimo punto di controllo sugli accessi meridionali al Tirolo ed ovviamente di difesa.

Per raggiungere la fortificazione, si accede alla frazione di Corte dalla Strada Regionale 48 delle Dolomiti (indicazioni per Corte e Contrin); la struttura è ubicata di fianco alla strada della frazione ed è ben visibile da essa. I resti del Forte Ruaz sono invece collocati lungo la SR48 e sono parte oggi di un rinomato hotel di Livinallongo.