Rifugio Mulaz
Falcade | Agordino Dolomiti
Il Rifugio “Giuseppe Volpi di Misurata al Mulaz” (2570 metri s.l.m.) è un accogliente rifugio alpino delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO situato nel territorio del Comune agordino di Falcade in Provincia di Belluno, Regione Veneto, al confine con il Primiero in Trentino.


Dove si trova il Rifugio Mulaz
Il Rifugio Mulaz si trova in posizione straordinariamente suggestiva: la struttura sorge infatti nelle immeditate vicinanze dello spettacolare Passo Mulaz, valico alpino da cui prende il nome, posizionato tra le gigantesche moli del Monte Mulaz e quelle del gruppo del Focobon. Si tratta di cime delle famosissime Pale di San Martino), 3° dei 9 sistemi ufficiali della Fondazione Dolomiti UNESCO (denominato appunto Sistema Pale di San Martino – San Lucano – Vette Feltrine – Dolomiti Bellunesi). Il Rifugio Mulaz ricade nel Comune di Falcade, quindi in territorio bellunese (Regione Veneto), proprio al confine con la Val Venegia in Primiero (Trentino – Alto Adige).
Tappa della famosissima Alta Via delle Dolomiti 2 Bressanone – Feltre ed al centro di numerose splendide escursioni nelle Pale di San Martino, il Rifugio Mulaz è una sosta amatissima dagli escursionisti. Nonostante la posizione incastonata tra ragguardevoli cime dolomitiche, infatti, il rifugio può essere raggiunto con escursioni di diversa difficoltà e lunghezza, accontentando quindi sia gli escursionisti esperti che i turisti meno sportivi ed allenati. Fattore che sicuramente ha contribuito a fare del Mulaz uno dei rifugi più amati e frequentati delle Dolomiti.
Conosciuto ai più semplicemente come Rifugio Mulaz, la struttura appartiene alla Sezione di Venezia del Club Alpino Italiano ed è stata fondata da alpinisti falcadini nella prima decade del Diciannovesimo Secolo. Si tratta quindi di uno dei rifugi alpini più vecchi e prestigiosi delle Dolomiti UNESCO.


Cenni storici
Quello che sarebbe poi diventato famoso col nome di Rifugio Mulaz nacque per desiderio della Sezione CAI di Venezia ad inizio del XX Secolo. L’edificazione della struttura venne portata a compimento nel 1907 da Emanuele Murer, lo stesso costruttore che sarà assoldato quattro anni dopo per realizzare il famoso Rifugio Ombretta (oggi Rifugio Onorio Falier) in Marmolada. Alla costruzione dell’edificio partecipò anche il Comune di Falcade che mise a disposizione le proprie riserve forestali per ricavarne il legno necessario. Il rifugio venne quindi ufficialmente inaugurato il 10 settembre del 1907; per l’occasione fu anche realizzato un accesso sul versante trentino delle Pale di San Martino che congiunge il Passo Rolle col rifugio. La struttura fu intitolata in onore di Giuseppe Volpi di Misurata (1877 – 1947), imprenditore e politico italiano, famoso per essere stato ministro durante il Ventennio ed essere tra i promotori della SADE.

Rifugio Mulaz | Dotazioni
Il Rifugio G.Volpi al Mulaz è una struttura accogliente e soprattutto molto famosa e frequentata. Nonostante sorga in prossimità di una forcella di montagna raggiungibile esclusivamente a piedi, il Rifugio Mulaz è da sempre una delle mete escursionistiche più amate della Val Biois e del Primiero. Le diverse vie di accesso escursionistico al rifugio differiscono per dislivello e lunghezza, adattandosi così molto bene alle capacità dei diversi tipi di escursionisti.
Il Rifugio Mulaz offre una cucina dolomitica semplice e gustosa, da assaporare nell’accogliente stanza interna o sui tavoli esterni. Il punto forte del rifugio, manco a dirlo, è la vista straordinaria sulle Pale di San Martino e sulla Val Biois al fondovalle.
Dotato di 7 camere per un totale di 39 posti letto, il Rifugio Mulaz è un punto d’appoggio tattico per tutte le escursioni o vie alpinistiche del settore settentrionale delle Pale di San Martino. La struttura è aperta normalmente da metà giugno a metà settembre (in base alle aperture comunicate dal Club Alpino Italiano). Vi è inoltre di un piccolo bivacco invernale esterno a disposizione gratuita degli alpinisti durante i mesi di chiusura.
Come raggiungere il Rifugio Mulaz
Ci sono diversi modi per raggiungere il Rifugio Mulaz; premettendo che tutti e 3 sono meravigliosi e panoramici, vediamoli in dettaglio qui di seguito.
La strada sicuramente più semplice ed alla portata dell’escursionista medio è quella che sale dalla Val Venegia (Paneveggio). Si tratta del Sentiero CAI 710 che collega Malga Venegiota al Rifugio Mulaz in un paio d’ore, transitando per il Passo del Mulaz (2618 metri s.l.m.). Chi sceglie questa strada beneficia innanzitutto di un comodissimo parcheggio alla partenza, poi di un sentiero che è in realtà quasi una strada carrabile (siamo infatti in territorio Trentino e quindi si può scavare e disboscare alla grande). La strada qui è quasi integralmente ampia e poco impegnativa (per quanto possa esserlo raggiungere un rifugio a 2500 metri d’altitudine, ovviamente). I segnavia sono perfettamente visibili, la traccia è assiduamente percorsa e la frequentazione in stagione è molto alta, con i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono. Abbiamo parlato del Sentiero CAI 710 raccontandovi la nostra avventura lungo la Banca de le Fede (clicca qui).

La seconda via d’accesso escursionistico al rifugio è il Sentiero CAI 751 che collega il Passo Valles al rifugio. Qui si parla invece di un’escursione leggermente più impegnativa, anche se rimaniamo certamente nell’ambito delle uscite adatte praticamente a chiunque sia in grado di camminare in montagna. In questo caso si attraversano le morbide colline ed i pascoli alla base delle Pale di San Martino su un vero e proprio sentiero escursionistico, comunque sempre ben segnalato, abbandonando gradualmente il Passo Valles alla volta dell’ambiente propriamente d’alta quota. Il grosso vantaggio di questo avvicinamento al rifugio stà nel dislivello minore rispetto alla salita dalla Val Venegia; lo svantaggio (nulla di grave!) è ovviamente la grande frequentazione del Passo Valles in stagione, fattore che spesso rende molto difficile trovare parcheggio. I panorami che si godono da qui sono comunque sempre bellissimi.

La terza strada, per chi ama muovere le gambe in montagna, è la salita da Falcade sul Sentiero CAI 722. Sicuramente la più impegnativa per quanto concerne il dislivello, è però la più intima (essendo meno frequentata) ed a dirla tutta anche la più appagante a livello di panorami, transitanto proprio ai piedi della spettacolare Trinità del Focobon e del Monte Mulaz. Si parte dall’abitato di Falcade e si arriva direttamente al rifugio su terreno prettamente escursionistico, ben segnalato ed avvincente; ovviamente però servono molte più gambe per salire da Falcade rispetto alle altre due vie d’accesso.

Per tutte le informazioni dettagliate sui periodi di apertura, vi invitiamo a contattare direttamente i gestori del rifugio o l’Ufficio Turistico di Falcade (contatti qui sotto). Se siete alla ricerca di una bella idea per una giornata a piedi in questi luoghi, potrebbe interessarvi questo nostro articolo (clicca qui), nel quale descriviamo la via escursionistica nota come Banca de le Fede con partenza dalla Val Venegia ed arrivo in Valle di Gares passando per il Rifugio Mulaz.

Informazioni:
Rifugio Giuseppe Volpi al Mulaz
Tel. +39 0437 599420
Ufficio Turistico di Falcade
Tel. +39 0437 599062
info@prolococaviola.it
