Pale di San Lucano
Giganti della Valle di San Lucano
Le Pale di San Lucano sono un suggestivo gruppo di cime delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO collocate tra Conca Agordina e Val Biois in territorio agordino (Provincia di Belluno, Regione Veneto).

Le Pale di San Lucano sono classificate secondo la Classificazione Internazionale delle Alpi SOIUSA come Gruppo delle Pale di San Martino, nel sottogruppo omonimo delle Pale di San Lucano. Secondo la classificazione stilata invece dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, le Pale di San Lucano sono parte del sistema Pale di San Martino, San Lucano, Vette Feltrine e Dolomiti Bellunesi, 3° dei 9 sistemi ufficiali riconosciuti e tutelati dalla Fondazione. Le Pale di San Lucano si collocano in massima parte nel Comune di Taibon Agordino ed in parte in quello di Cencenighe Agordino.


Celebri protagoniste del panorama della Conca Agordina ed in particolare della Valle di San Lucano, queste montagne prendono il nome dal celebre San Lucano, anche conosciuto come “l’Apostolo delle Dolomiti“. Si tratta di un eremita e predicatore cristiano del V Secolo che avrebbe vissuto per molti anni proprio ai piedi di queste montagne, nella valle che ancora oggi porta il suo nome (per approfondire la figura di San Lucano, clicca qui).

Una celebre leggenda agordina narra di un epico scontro che il Santo avrebbe avuto con il Diavolo proprio sulle Pale di San Lucano e che si sarebbe concluso con la sconfitta di quest’ultimo, scaraventato da San Lucano nel vuoto e schiantatosi durante la caduta contro la parete che ancora oggi mostra il suo sangue. In un altra di queste leggende, ci sarebbe l’impronta del pollice del Santo custodita in un capitello che sarebbe rimasta visibile dopo lo scontro con l’Antiocristo. La figura di San Lucano, presumiamo sia per la ragguardevole distanza temporale dai fatti descritti nelle cronache che per le particolarità della sua vita, non hanno mai smesso di alimentare la fantasia degli abitanti alle falde delle Pale, con tantissimi racconti e leggende popolari, parte dei quali è arrivato fino a noi.



Le Pale di San Lucano, nel loro versante meridionale, presentano pareti a precipizio sulla sottostante Valle di San Lucano (che le Pale di San Lucano delimitano assieme al Monte Agner), la valle segnata dal corso del Torrente Tegnas nel Comune di Taibon Agordino. Il panorama è decisamente meno verticale nella parte delle Pale rivolta verso il Gruppo del Pape. Da questo versante si nota meglio però una particolarità geologica della zona: è facile infatti notare come la colata magmatica di cui è formato il Pape si sia appoggiata in questo punto alla barriera corallina (costituita dalle Pale di San Lucano, non ancora formate) centinaia di milioni anni fa, diventanto roccia nel corso delle ere geologiche. La foto del fenomeno è sovente riportata nei più disparati manuali e libri di testo di geologia e visitato da moltissimi scienziati da tutto il mondo.



Numerose sono le vie d’arrampicata che interessano il gruppo delle Pale di San Lucano, molte delle quali attendono ancora una seconda ripetizione; anche se certamente meno famose in ambito alpinistico dei vicini Agner e Civetta, le Pale di San Lucano sono state teatro di emozionanti imprese alpinistiche nel 20° Secolo e continuano ad essere una meta attraente per gli appassionati di arrampicata nelle Dolomiti. La zona delle Pale di San Lucano è inoltre ricca di boulder e falesie per l’arrampicata anche al fondovalle, e l’arrampicata è uno sport piuttosto popolare tra i giovani della valle.


Oltre alle numerose possibilità alpinistiche, le Pale di San Lucano sono circondate ed attraversate da una fitta rete di sentieri per tutti gli escursionisti: tra le escursioni più amate ricordiamo i sentieri per Forcella Cesurette e Forcella Caoz (facili), le salite all’Altopiano delle Pale di San Martino e quelle decisamente più impegnative a Pian del Miel e attraverso il Boràl de la Besausega. Un’altra escursione amatissima è quella che sale all’Arco del Bersanel, un impressionante arco di roccia situato ai piedi del Monte San Lucano.

Il punto di appoggio più frequentato sulle Pale di San Lucano è il Bivacco Margherita Bedin sulla Prima Pala, accessibile con un’escursione molto suggestiva dalla frazione di Pradimezzo a Cencenighe Agordino oppure con il più difficile sentiero che attraversa il Boral de la Besausega. Anche i fan della Mountain Bike trovano pane per i loro denti in questa zona con discese tecniche e sentieri impegnativi.



In Agordino, le Pale di San Lucano si ammirano con facilità dalla Conca Agordina e dai relativi rilievi, mentre la vista dal fondovalle più impressionante si ha certamente dalla Valle di San Lucano sulla quale si stagliano praticamente verticali le moli delle cime di questo gruppo e del prospicente Agner.
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