Catena del Padon
Gruppo della Marmolada
La Catena del Padon è uno dei sette sottogruppi del Gruppo della Marmolada, la Regina delle Dolomiti e vetta più elevata della zona dei Monti Pallidi.
Situata per la maggior parte in territorio agordino (Comuni di Rocca Pietore e Livinallongo del Col di Lana) e bellunese (Regione Veneto) e confine naturale nella parte settentrionale del gruppo con la Val di Fassa in Trentino, la Catena del Padon è un gruppo montuoso molto suggestivo e conosciuto al grande pubblico, sia tra gli appassionati di sci alpino nel Dolomiti Superski, sia per la ricchezza di meravigliosi sentieri escursionistici e sentieri attrezzati.


Il Sottogruppo del Padon si estende a nord della Marmolada, sul versante opposto del Lago di Fedaia, indicativamente dalla frazione di Davedino (Livinallongo del Col di Lana) fino al Passo Pordoi. La cima più elevata della catena è la Mesolina con i suoi 2642 metri d’elevazione, ma il Sottogruppo di Padon è composto comunque di montagne dalla notevole elevazione: il Monte Padon (2512 metri), il Sass Ciapel (2557 metri), la Forfesc (2585 metri), il Pizongol de Ornela (2406 metri), Bech da Mesdì e molte altre cime. La Catena del Padon si compone in massima parte di vulcaniti, da ciò derivano le tinte scure dei suoi monti.



La Catena del Padon è celebre innanzitutto per la presenza del collegamento sciistico del Passo Padon che unisce le due ski aree della Marmolada (Comune di Rocca Pietore) e di Arabba (Comune di Livinallongo del Col di Lana), nell’ambito del più grande e famoso comprensorio sciistico al mondo, il Dolomiti SuperSki. Tramite il Passo Padon, da Arabba si accede a “La Bellunese” sulla Marmolada (la pista da sci più lunga delle Dolomiti, con ben 12 chilometri di estensione), mentre dalla Marmolada si accede ad Arabba e conseguentemente al famoso ski tour dei Quattro Passi o Sellaronda.

Belle e selvagge (malgrado la presenza degli impianti di risalita), le cime del Gruppo del Padon sono interessate da alcune grandiose attrazioni turistiche: la Ferrata delle Trincee, il Sentiero Geologico di Arabba, postazioni e gallerie della Grande Guerra, praterie e sentieri montani molto suggestivi.


La Catena del Padon è interessata dal passaggio degli impianti di risalita del Dolomiti Superski ed è inoltre, data la vicinanza della Marmolada, uno dei resort estivi più praticati della zona delle Dolomiti (si pensi ad esempio al famosissimo sentiero escursionistico Viel dal Pan). Ciò ha permesso lo sviluppo di molte attività economiche che animano questa selvaggia zona dei Monti Pallidi; la Catena del Padon presenta quindi numerosi rifugi escursionistici e rifugi sulle piste. Tra questi ricordiamo il Rifugio Padon (Rocca Pietore), il Rifugio Luigi Gorza a Portavescovo (Livinallongo del Col di Lana), il Rifugio Viel dal Pan (Canazei), il Rifugio Baita Fedarola (Canazei), il Rifugio Belvedere (Canazei), il Rifugio Sass Beccei (Canazei). Ai piedi della Mesolina, la cima più alta del gruppo, si trova il Bivacco Contadini.

La Catena del Padon è interessata in buona parte dal Sentiero geologico di Arabba, una proposta escursionistica dedicata alla scoperta delle peculiarità geologiche di questo gruppo montuoso e di quelli circostanti. L’itinerario in 18 tappe parte dalla stazione di monte di Portavescovo ed abbraccia la Catena del Padon passando per il Passo Padon sul versante della Marmolada e tornando a Portavescovo sul versante di Arabba. A questa proposta escursionistica abbiamo dedicato questo articolo – clicca qui.