Ski Freeride in Agordino, il Cuore delle Dolomiti
Neve fresca, pendii immacolati, adrenalina pura!
Il freeride (conosciuto in inglese come ‘backcountry skiing’ oppure ‘off-piste skiing’) è un’affascinante discpilina invernale che da qualche anno sta prendendo sempre più piede nei comprensori sciistici di tutto il mondo; le Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, già leader nel settore dello sci alpino grazie al superconsorzio interregionale Dolomiti Superski, non si sottraggono a questa tendenza, proponendo ormai da diverso tempo una miriade di servizi ed offerte turistiche articolate dedicate specificatamente al freeride.
Il freeride è un sport invernale che consiste nella sciata di discesa in fuoripista e su neve fresca; lo stesso nome “free-ride”, quindi tradotto grossolanamente “andata o giro libero, in libertà“, esprime il concetto chiave del freeride, ovvero la ricerca di libertà ed indipendenza nello sci superando i vincoli imposti, ad esempio nello sci alpino, dalla limitata superficie della pista battuta.
La risalita dei pendii nel freeride avviene solitamente sfruttando gli impianti sciistici, utilizzando le ciaspole o le pelli di foca (come nello scialpinismo); ancora, il freeride può essere lo step propedeutico per la pratica dell’eliski, ovvero il trasferimento in elicottero in ambiente di alta montagna seguito dalla discesa freeride, solitamente molto impegnativa. Data la natura particolare della neve e del pendio su cui il freerider scia, è altresì richiesto per la pratica del freeride un tipo di attrezzatura specifica diversa da quella dello sci alpino. In Italia, il freeride è uno sport consentito e normato da una legge specifica (363/2003); ogni comprensorio sciistico è dotato della facoltà di decidere in autonomia se e come permettere la pratica di questo sport nel proprio territorio (è bene informarsi sempre prima se interessati contattando gli uffici informazioni dei diversi consorzi); ci sono aree sciistiche in cui il freeride è vietato.
Essendo uno sport per sua natura estremo, il freeride richiede ovviamente buone abilità sciatorie, conoscenza della montagna (e specialmente delle specifiche condizioni della neve) e discreta padronanza degli sci in condizioni estreme; spesso è il Maestro di Sci o la Guida Alpina che si preoccupa di verificare se il cliente disponga delle capacità necessarie per affrontare un’uscita freeride prima di iniziare.
Nelle Dolomiti UNESCO come si diceva esiste una ricca gamma di offerte riservate agli ospiti, anche principianti, che intendano approcciarsi al mondo del freeride; considerata però la natura di questo adrenalinico sport di montagna ed i fattori di cui si parlava qui sopra, è naturale conseguenza che suddette offerte siano indirizzate ad un target di clienti che comunque dispongano di un buon livello di sci (almeno medio-alto), e che non siano quindi immediatamente accessibili proprio a chiunque. Spesso le uscite freeride anche nei luoghi che appaiono più accessibili si trasformano infatti in vere e proprie imprese sciistiche che solo un buon sciatore con tanta esperienza riesce ad affrontare; è bene non dimenticarsi mai che la montagna è uno scenario meraviglioso per lo sport, ma che può essere anche molto, molto pericoloso.
E per chi volesse iniziare da zero con il freeride?
Tra la miriade di offerte freeride nelle Dolomiti, abbiamo selezionato per la stagione invernale 2020-2021 quella di Martino Bedont (vedi scheda), giovane e preparato Maestro di Sci freelance specializzato, oltre che nello sci alpino, anche nell’insegnamento di freeride ed eliski; Martino, Agordino di nascita, vanta ormai più di un decennio di esperienza nell’insegnamento queste discipline invernali nel prestigioso comprensorio sciistico Lagazuoi 5 Torri della vicina Cortina d’Ampezzo, ed ha riservato proprio al versante agordino della ski area la speciale offerta “Freeride per Tutti“.