La Leggenda del Ghiacciaio della Marmolada
Leggenda di Rocca Pietore
La leggenda della nascita del Ghiacciaio della Marmolada è un racconto legato alla tradizione popolare delle due valli ai piedi della Regina delle Dolomiti, ovvero la Val Pettorina in Agordino e la Val di Fassa in Trentino.

Molto celebre anche ai giorni nostri, questa curiosa storia popolare racconta la nascita del Ghiacciaio della Marmolada, un bene che ai giorni nostri è purtroppo minacciato ed in inesorabile ritiro, seppur monitorato costantemente e tutelato sia dalla Regione Veneto che dalla Provincia Autonoma di Trento.
Narra la leggenda che una vecchia signora, per testardaggine, avesse scelto di ignorare le celebrazioni legate al culto della Madonna della Neve; tale festa religiosa è molto sentita tra le genti delle Dolomiti, sia nelle zona tirolesi che in quelle della Serenissima, e cade ogni anno il 5 agosto. La signora era infatti intenzionata a proseguire con i lavori legati alla fienagione sui verdi prati che, al tempo, ricoprivano la Marmolada, nonostante i severi moniti dei suoi paesani. La vecchietta ignorò quindi la ricorrenza religiosa e si accinse quel 5 agosto a continuare la sua opera.
Lo sgarro non passò però inosservato ai piani alti; per punizione divina, il cielo si fece carico di nubi nere ed iniziò improvvisamente a nevicare. La cosa, assolutamente inconsueta in estate, incuriosì più di un paesano, e ancora più incredibile fu l’entità della nevicata, di una forza e quantità rara anche per le più copiose nevicate del periodo invernale.
In pochissimo tempo, la signora venne ricoperta dalla neve, così come tutti i prati che, si dice, ricoprissero quel versante della Regina delle Dolomiti. Nacque così il Ghiacciaio della Marmolada.