Dal Cuore delle Dolomiti
Agordino Dolomiti
I Falò dell’Epifania nelle Dolomiti

I Falò dell’Epifania nelle Dolomiti

I Falò dell’Epifania nelle Dolomiti

Festa tradizionale delle Dolomiti UNESCO

 

 

L’Epifania è celebrata tradizionalmente nelle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO con l’accensione dei falò tradizionali la sera della vigilia, ovvero il 5 gennaio.

 

I falò tradizionali dell’Epifania vengono chiamati in vari modi: ad esempio, si chiamano pavarui in Conca Agordina e pagaruoi in Val Pettorina.

I fuochi dell’Epifania vengono accesi solitamente nello stesso momento sia sulle piazze del centro dei villaggi (ad esempio sul Broi di Agordo), sia sulle cime delle Dolomiti UNESCO che circondano le nostre valli; per evitare il rischio di incendi, ad esempio in stagioni secche con poca neve, i fuochi sulle cime sono recentemente rimpiazzati da luci o segnali luminosi. Lo spettacolo è comunque garantito, e sono moltissimi i visitatori che si fermano per la celebrazione dei falò dell’Epifania che concludono le vacanze di Natale e Capodanno.

Solitamente, contestualmente all’accensione dei fuochi, le Pro Loco ed i Consorzi delle nostre sette valli offrono un gustoso stand con dolci tradizionali, vin brulè e té caldo; la musica ed i balli allestiti dalle Associazioni locali non mancano mai.

In Alto Agordino, i falò dell’Epifania sono spesso partecipati anche dalla Donaza o dalle Donaze, figure popolari del folclore locale rappresentate da vecchie orribili e generalmente malvage (a differenza della Befana, che è un personaggio popolare generalmente positivo); queste streghe dolomitiche venivano spesso usate da monito per i bambini che non si comportavano bene, mentre oggi svolgono nella celebrazione dei falò dell’Epifania un ruolo simile a quello della Befana. Ad Alleghe, la Befana fa la sua apparizione calandosi dall’alto, per la gioia dei piccoli ospiti del Cuore delle Dolomiti.

 

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